Un solo tiro della Sambenedettese e al Perugia sfugge banalmente la vittoria (1-1)

 

 “Non è un’amichevole”. Alla vigilia della gara, Fabio Caserta, ai giornalisti e ai tifosi, che pure ci sono e seguono con molta passione il cammino dei grifoni, ha ribadito con insistenza il suo pensiero. Che racchiude, soprattutto, due aspetti. Che tutte le partite hanno pari importanza e che tutte le partite nascondono insidie. Ne consegue che lui deve scegliere i calciatori nelle condizioni migliori, e che meglio si adattano, sotto il profilo tecnico e tattico, all’avversario di turno, e, inoltre, che i calciatori devono dare sempre il massimo. Giustamente il tecnico calabrese teme cali di tensione e pericolose distrazioni. A proposito del tecnico calabrese, è simpatico e intrigante, questo scambio tecnico - calcistico umbro-calabro: Caserta, calabrese, allena il Perugia, Cosmi, umbro, guida il Crotone. La fiducia, nei due tecnici, è massima da entrambe le tifoserie. Questa vigile allerta del tecnico biancorosso, tuttavia, non ha consentito al Perugia di vincere contro la Sambenedettese quella che sembrava dovesse, potesse, essere la vittima sacrificale. I biancorossi non hanno sfruttato il turno casalingo, in attesa del big match all’Euganeo di Padova, domenica prossima, e il mercoledì successivo, a Cesena, il recupero, con i romagnoli, della 22esima giornata. Eppure l’avvio sembrava favorevole ai padroni di casa che avevano un’arma insolita nelle incursioni di Rosi sulla fascia destra. Nonostante Paolo Montero avesse studiato bene le mosse di Caserta ed infatti per tenere lontani i grifoni dal diciannovenne portiere Fusco, aveva disposto i suoi giocatori con un 3-5-2 che in fase di non possesso diventava un diligente, ermetico 5-3-2 con la difesa molto alta e con le azioni che si svolgevano prevalentemente a centrocampo.  Tuttavia sembrava non potessero bastare le accortezze tattiche del tecnico dei marchigiani, perché è bastata un’incursione di Rosi dopo uno scambio con Falzerano per avere una buona pallagol e intorno alla mezz’ora dalla destra è arrivata la palla buona con la quale Murano, ben appostato, non ha avuto alcuna difficoltà a battere Fusco, 1-0. Sembrava tutto facile e in discesa, ma subito dopo si è infortunato Rosi (Cancellotti al suo posto) e quel che è peggio è che da una punizione da fuori area Fulignati non è riuscito a parare la palla maligna di Lombardo, che ha così pareggiato: 1-1. Erano passati appena tre minuti dal gol del vantaggio. E la partita è diventata subito in salita perché i marchigiani tenevano la loro muraglia lontano dalla porta di Fusco e il Perugia, che aveva un centrocampo inedito con Sounas, Moscati e Di Noia, non riusciva a trovare spiragli per arrivare minaccioso nell’area dei rossoblù. Elia diventava inefficace perché lo fermavano, come al solito, spesso, con il fallo, ma lontano dall’area marchigiana. Qualche occasione c’è pure stata, la più ghiotta è capitata a Melchiorri che era subentrato a Falzerano, ma la manovra non era scorrevole, agevole e veloce come in tante altre occasioni.  Inutili pure le manovre del tecnico quando ha puntato sull’artiglieria pesante, con Bianchimano al posto di Elia e Vano a sostituire Murano. È stata un’occasione sprecata, due punti persi. Era vero quello che diceva Caserta alla vigilia: non sarà una partita di allenamento.  

Perugia (4-3-1-2): Fulignati 5,5; Rosi 6,5 (31’ Cancellotti 6), Negro s.v. (11’ Monaco 6,5), Angella 6,5, Favalli 6;Sounas 6, Moscati, 6, Di Noia 6; Falzerano 6,5 (1’ s.t. Melchiorri 6); Elia 6,5 (24’ s.t. Bianchimano s.v.) Murano 7 (24’s.t. Vano s.v.). All. Fabio Caserta 6.

Sambenedettese (3-5-2): Fusco 6,5; Lombardo 6,5, Cristini 6,5, Di Pasquale 6,5; Enrici 6,5(10’ s.t. Goicoechea 6), Fazzi 6 (20’ s.t. Scrugli s.v.), Rossi 6 (10’ s.t. De Ciancio 6), Angiulli 6, Liporace 6 (44’ s.t. D’Ambrosio); Lescano 6 (20’ s.t. Maxi Lopez s.v.) Botta 6. All. Paolo Montero 6.

Marcatori: Murano 30’, Lombardo 33’.                             

Arbitro: Mario Cascone (Nocera Inferiore). Assistenti: Massimo Salvalaglio (Legnano) e Riccardo Vitali (Brescia).    

                     Fortunato Vinci –www.lidealiberale.com – Agenzia Stampa Italia

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