La prestazione sciagurata del Perugia favorisce il meritato successo del Gubbio (3-2)

 

Nel bagaglio dei grifoni, d’ora in poi, per le nove “finali” che mancano, fino al termine del campionato, ci dovevano sempre essere straordinaria determinazione e massimo impegno. Cominciando da oggi, naturalmente, nell’atteso e insidioso derby umbro, al “Barbetti” di Gubbio. Fabio Caserta con gli uomini contati e alcuni giovanissimi in panchina, per una squalifica e tanti infortuni, ha rabberciato alla meglio la squadra per cercare di affrontare alla meglio un avversario temibile qual è il Gubbio, che, al di là dei 38 punti in classifica, è una squadra di tutto rispetto. Lo aveva fatto vedere all’andata e lo ha dimostrato nelle ultime cinque partite con 3 vittorie e due pareggi, l’ultimo successo a Verona contro la Virtus. E che queste buone credenziali non fossero immeritate gli uomini di Vincenzo Torrente lo hanno voluto far vedere subito, affrontando il Perugia senza timori riverenziali, con ardore e baldanza. Il Perugia ha avuto il merito di passare subito in vantaggio. Al 3’ Murano, dopo uno scambio con Minesso, si è presentato tutto solo davanti a Zamarion e lo ha battuto. Un vantaggio notevole di cui i grifoni non ne hanno, però, saputo approfittare per arrotondare il punteggio. Da quel momento, incredibilmente e sciaguratamente, il Perugia non ha saputo costruire un’azione che fosse una, mentre il Gubbio ha avuto più di una occasione per pareggiare. Si è fatto vivo al 43’ Minesso che gli ha fatto un tiro, in modalità passaggio, a Zamarion. Quaranta minuti in apnea, assenti, a guardare come giocavano, e come cercavano il gol, gli avversari. Era lecito immaginare che nel secondo tempo ci fosse un cambio di mentalità. E in effetti sì c’è stato qualche tiro, ma con destinazione le stelle, e allora il Gubbio ha capito e si è reso conto, visto che i grifoni continuavano a lasciare a loro l’iniziativa, che potevano osare ancora di più. Infatti al 23’ con un colpo di testa di Signorini i padroni di casa hanno pareggiato e subito dopo, al 29’, Signorini, con un tocchetto, ha beffato l’imbambolato Fulignati ed ha raddoppiato. Davanti alla sgangherata, confusionaria e pasticciona, sostanzialmente sterile, reazione del Perugia, gli eugubini hanno trovato il modo, con Pellegrini, al 41’, di segnare anche il terzo gol. Sull’arrembaggio, disperato finale, di testa, al 46’, Angella ha ridotto il punteggio, ma non ha evitato una sconfitta tanto pesante quanto meritata perché è inspiegabile giocare così male e in maniera così tanto approssimativa, con una sterilità offensiva imbarazzante.  Le attenuanti, per la squadra in emergenza, tengono fino ad un certo punto. Il tridente offensivo con Minesso, Melchiorri e Murano è quello titolare ed è incredibile che riescano a chiudere in tutta la partita un solo triangolo, quello che ha portato al gol, al 3’, e poi nulla. La difesa era inedita, con Vanbaleghem centrale, ma appunto per questo si dovevano tenere gli avversari lontani e non lasciar loro comandare sempre il gioco, perché a furia di insistere è inevitabile che, prima o poi, si prende il gol, specie poi se il portiere è ben disposto a fare qualche papera a completare il capolavoro dei compagni. Il Gubbio ha fatto la sua bella e onesta partita, ha giocato molto meglio del Perugia, a differenza dei grifoni ha cercato con insistenza il gol pur essendo partito, praticamente, con un gol di svantaggio. Complimenti a Torrente e ai suoi giocatori. Al Perugia serve una reazione maschia e convincente, con la vittoria, naturalmente, domenica prossima contro il Sudtirol. Non ci sono altre strade. Purtroppo. 

Gubbio (4-3-1-2): Zamarion 6; Formiconi 6,5 (10’s.t. Munoz s.v.), Uggè 6,5, Signorini 7,5, Ferrini 6,5; Malaccari 6,5, Megealitis 6,5, Sainz Maza 6,5 (10’ s.t. Hamlili 6,5); Pasquato 6,5; Fedato 6,5 Pellegrini 7. All. Vincenzo Torrente 7.

Perugia (4-3-1-2): Fulignati 4,5; Elia 6, Angella 6,5, Vanbaleghem 6, Favalli 5,5; Kouan 5,5 (39’ s.t. Bianchimano s.v.), Moscati 6 (33’ s.t. Burrai s.v.), Sounas 5,5; Minesso 5,5; Murano 6, Melchiorri 5 (15’ s.t. Vano s.v.).  All. Fabio Caserta 5

Marcatori: Murano 3’, Signorini 23’ e 29’ s.t., Pellegrini 41’ s.t., Angella 46’ s.t.

Arbitro: Giampiero Miele(Nola). Assistenti: Giuseppe Centrone (Molfetta) e Paolo Laudato (Taranto)

 

                    Fortunato Vinci – www.lidealiberale.com – Agenzia Stampa Italia

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