Vincono le liste civiche, è l'addio degli elettori ai partiti, ma i politici esultano
C’è sempre, nel dopo elezioni,
una chiave di lettura opinabile, a volte distratta e superficiale, questa volta
sembra addirittura surreale. Che lo facciano i politici appare quasi normale, pure
scontato, un po’ meno che l’informazione riporti l’esultanza eccessiva per la
vittoria, senza rilevare, come sarebbe suo dovere, i guasti e i tormenti che ci
sono nel Paese. La nave affonda e loro esultano. Nessuno si è accorto, o ha
fatto finta di non accorgersi, dei segnali gravi e preoccupanti che, ancora una
volta, per l’ennesima volta, hanno voluto mandare i cittadini, facendo vedere il
fossato che li divide dai partiti, sempre più largo e sempre più profondo. La
sfiducia che essi nutrono è enorme, e lo si è visto con il numero elevatissimo
di liste senza i simboli dei partiti, liste civiche, questa è stata la vittoria
della politica improvvisata, estemporanea, fai da te. Il caso limite, peraltro
assai significativo, si è verificato a Vicenza, dove Giacomo Possamai, il
candidato sindaco del centrosinistra, ha pregato la segretaria del suo partito
di non andare a sostenerlo in campagna elettorale. “Nella città contano le
persone e non i partiti”, infatti, ha vinto. E se a questo dato, già
inquietante, si aggiunge l’altro, quello della partecipazione al voto, ancora
in calo nonostante i due giorni di votazione e le liste civiche, significa che
le maggioranze sono minime, zoppe, poco rappresentative, e documentano la
repulsione dei cittadini. La pochezza di questa classe politica, d’altronde, la
si vede tutti i giorni, in tutte le occasioni, in ogni decisione, ogni
dichiarazione che fa; tutto è finalizzato a solo due cose, ai due soli valori
che contano: il potere e i soldi. Nient’altro. Ecco, vorrei che un sondaggista,
almeno una volta, inserisse, nel suo questionario, questa domanda: lei è disgustato
di questo modo di fare politica? Sarei curioso di sapere quanti direbbero sì.
Un sì di indignazione.
Fortunato
Vinci – www.lidealiberale. com – Agenzia Stampa Italia
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