Un alieno che atterra e chiede notizie di noi italiani
Immaginiamo
che un alieno, appena giunto sulla terra, sia capitato in Italia e chieda cosa
stia succedendo a Trieste. Bisogna allora spiegargli, prima di tutto, che la
terra, da quasi due anni, è infettata da un coronavirus, chiamato dagli
scienziati Covid-19 e che finora ha fatto morire 4.871.84 persone. Qui in
Italia si contano circa 132 mila vittime. È arrivato non si sa come da Wuhan una
citta cinese, ma non si sa se sia sfuggito ai ricercatori dal laboratorio o no.
Un giorno dicono di sì e il giorno dopo di no. E allora –chiede l’alieno – voi italiani
che siete in un Paese evoluto, notizia che circola, con insistenza, su Internet
anche nell’universo, che cosa avete fatto? Ci siamo chiusi in casa per qualche
mese, mentre facevano affari d’oro solo le pompe funebri. Poi però gli scienziati di tutto il mondo
hanno fatto affannose ricerche e sono stati capaci a trovare un vaccino, anzi
più d’uno. Non avendo ancora trovato un’unica ed efficace terapia era l’unico
modo, almeno, di contenere la diffusione del virus o, quantomeno, limitare gli
effetti della sua virulenza, temendo - rischio ancora non del tutto scongiurato
- che se lo si lascia circolare può diventare anche più pericoloso. Magnifico,
bravissimi, complimenti, dirà compiaciuto, l’alieno. E no, qui sta il busillis.
È vero che abbiamo arginato la diffusione del virus e che tutto ciò ci stia
portando verso la vita normale, ma sulla strada imboccata non tutti sono d’accordo.
Perché lo Stato, anzi, meglio, più precisamente, quel prepotente di Mario
Draghi, presidente del Consiglio, non ha avuto il coraggio di imporre, per legge,
la vaccinazione, e, allora, abituato a fare intrallazzi, come faceva quando era
presidente della Bce, si è inventato, unico Paese al mondo, il green pass, un documento
che certifica che si è fatto il vaccino. E da qualche giorno, per andare da
qualsiasi parte ci vuole questo documento. Beh – ribatte l’alieno - è stato un
modo per costringere i dubbiosi e gli incerti a fare il vaccino? L’ha fatto proprio
per questo, certamente. Ma in Italia ci sono molti intellettuali che vedono le
cose che gli altri, meno intellettuali, non vedono e allora sono andati in tv a
dire che è un atto di estrema violenza imporre di mostrare il green pass quasi
dappertutto, pensate, anche per lavorare. E così, anche i portuali, che in
genere non rientrano tra gli intellettuali, ma in questa occasione hanno
sposato in pieno l’acume degli intellettuali, sono scesi in sciopero e sono
decisi a continuare la protesta finché il governo, guidato da quel dittatore di
Draghi, messo lì dai poteri forzi, anzi fortissimi, non toglie quest’obbligo. Perché
obbligare a mostrare il green pass - che poi vuol dire, molto più semplicemente,
imporre la vaccinazione - è un abuso,
una violazione della libertà, addirittura un affronto alla Costituzione, perché
ognuno – così sostengono gli intellettuali e non – deve essere libero di fare
quello che vuole, anche si infettarsi e di infettare gli altri. Ma - ribatte un
po’ stordito l’alieno - se questo metodo finora è andato bene perché
contestarlo? In fondo è quello che hanno suggerito gli scienziati, i medici. Ed
è quello - ci ricorda anche l’alieno - che prevede, anzi impone, la Costituzione,
quando, all’art. 32, dice che “la Repubblica tutela la salute come fondamentale
diritto dell’individuo e interesse della collettività”. Ma
questi intellettuali – prova a ragionare un po’ l’alieno – se non hanno fiducia
nei medici, quando si ammalano da chi si fanno curare? Non possono andare dal
medico sfiduciato e nemmeno all’ospedale. O no? È l’ultima riflessione dell’alieno,
che saluta e se ne va: sto meglio su Marte. Non so come facciano, gli extraterrestri
a sopravvivere senza avere gli intellettuali e i portuali pseudo intellettuali.
Dev’essere dura vivere senza nemmeno un no vax. Poveretti.
Fortunato Vinci –www.lidealiberale.com
– Agenzia Stampa Italia
poi all'alieno han fatto vedere i report, le foto e i video dei danni da vaccino, gli hanno spiegato la storia della tachipirina e della vigile attesa, gli han parlato delle cure domiciliari non ancora riconosciute dal governo... e quando gli han detto che ora iniziano con la terza dose è risalito sull'astronave perchè era venuto in cerca di forme di vita intelligente
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