Tre punti..."e più non dimandare" (Vis Pesaro-Perugia 0-1)

 

Non è facile, dal punto di vista psicologico, giocare con l’obbligo di dover vincere. A prescindere. Per il Perugia (e, ovvio, pure per qualche altra squadra) sarà così fino alla fine del campionato, sia perché ha due, forse anche tre, avversarie temibili, sia perché, con due gare da recuperare, ha, potenzialmente, la possibilità, se riuscirà a vincerle, di raggiungere e superare le avversarie di cui sopra. Insomma Fabio Caserta non potrà mai distrarsi. Lo stesso devono fare i calciatori. Ciò vuol dire che la determinazione, l’impegno, l’attenzione devono essere sempre al massimo. Con questa pesante incombenza i grifoni sono scesi in campo allo stadio “Tonino Benelli” di Pesaro, per la 26 giornata. Sapendo di avere un solo obiettivo: la vittoria. E l’hanno cercata, sin dal primo momento, facendo la partita nel senso di controllarla, ma senza alzare i ritmi, sempre piuttosto lenti, anche perché, a causa di qualche cambio a centrocampo, la manovra, nella fase di costruzione, era farraginosa, estemporanea, improvvisata, con difficoltà, dunque, a trovare sbocchi offensivi. Tuttavia, visto che la Vis era ben poca cosa, l’occasione non poteva che capitare al Perugia, e così al 14’ Bianchimano, in buona posizione, ha avuto una buona opportunità ma ha calciato, piuttosto maluccio, il pallone che è finito lontano dalla porta dei biancorossi marchigiani. E allora ci ha pensato, al 26’, Kouan che è sbucato all’improvvisa a deviare di testa in porta un traversone proveniente dalla destra. Un gol per sbloccare il risultato e mettere il match, non proprio esaltante, decisamente in discesa.  Ma non tanto da offrire altre clamorose occasioni per arrotondare il punteggio. Solo un lampo: assist di Falzerano a Di Noia, all’inizio del secondo tempo, con tiro forte ma la sfera sul palo alla destra del portiere Ndiaye. Poi un tran tran piuttosto monotono, e una occasione dei marchigiani, con replica pronta e sicura di Fulignati. Nient’altro. Ma quarta vittoria consecutiva e obiettivo ampiamente raggiunto. E, allora…”più non dimandare”. 

                   

Vis Pesaro (3-5-2): Ndiaye 5,5; Di Sabatino 5, Ferrani 5,5, Brignani 5,5; Carissoni 6 (30’ s.t.Nava s.v.), D’Eramo 6 (1’ s.t. Benedetti 6), Gelonese 6, Di Paola 5,5, Giraudo 5,5; Marchi 5,5, Germinale 5 (8’ s.t. Cannavò 6). All. Daniele Di Donato 5,5.

Perugia (4-3-1-2): Fulignati 6,5; Cancellotti 6, Negro 6,5, Angella 6,5, Crialese 6; Kouan 6,5, Moscati 6 (25’s.t. Vanbaleghem s.v.), Di Noia 6,5 (40’s.t. Burrai s.v.); Falzerano 6,5 (40’ s.t. Minesso s.v.); Elia 6 (25’ s.t. Murano s.v.) Bianchimano 6 (34’ s.t. Vano s.v.). All. Fabio Caserta 6.

Marcatore: Kouan al 26’

Arbitro: Marco Ricci(Firenze). Assistenti: Francesco Santi (Prato) e Giuseppe Trischitta (Messina).

                    Fortunato Vinci –www.lidealiberale.com – Agenzia Stampa Italia

 

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