L'alta velocità della freccia biancorossa verso il primato

 

Pur non guardando la classifica, come suggerisce Fabio Caserta, si sente lo stesso il profumo del primato, si percepisce che la vetta è lì, alla portata dei biancorossi. Basta (si fa per dire, naturalmente) che i grifoni, nei due recuperi (contro Cesena e Fermo) siano determinati e concreti come lo sono stati anche oggi, contro il Legnago Salus, per avvicinarsi molto alla vetta. Ma c’è tempo per pensarci, intanto è arrivata, meritatissima, la vittoria, la tredicesima, con un altro poker, contro un avversario che, seppure con l’attacco peggiore del campionato, era, comunque, un undici coriaceo e combattivo, come aveva sempre dimostrato di essere. Per questo il tecnico dei biancorossi ha giustamente pensato di imporre subito ai suoi un ritmo elevato ed una adeguata intensità di gioco. Pressing e gioco stabilmente nella metà campo del Legnago, con un Perugia a fare la partita ed il Legnago richiuso nella propria metà campo a limitare i danni. Però - questo il limite - con pochi sbocchi, nonostante la solita, sagacia direzione d’orchestra di Falzerano, trequartista e ispiratore, dietro a Bianchimano ed Elia, di punta. Una mezz’ora di gioco pur dominando, poco entusiasmante, con un attacco asfittico nelle conclusioni fino a quando Elia, con un gran tiro, ha battuto Pizzignacco. Da quel momento in poi era lecito aspettarsi subito il raddoppio, anche perché a dominare il gioco, e a tenere in mano la partita, era sempre comunque il grifo.  Il secondo gol, però, è venuto solo nella seconda parte della gara, al 15’, per merito sempre di Elia. Al 30’ a costruire l’azione per terzo gol ci ha pensato Melchiorri, finalmente ristabilito dopo tante settimane d’assenze, entrato qualche minuto prima per sostituire Elia, a dare la palla gol a Bianchimano che, questa volta, da buona posizione, ha fulminato l’estremo difensore della squadra veneta. La quarta rete l’ha segnata lo stesso Melchiorri che prima si è procurato un calcio di rigore e poi lo ha trasformato: 4-0. Domenica all’ora di pranzo la trasferta a Pesaro. Ma, ora, nella faretra di Fabio Caserta, ci sono alcune frecce in più, come Melchiorri e Minesso. Tutt’altro che dettagli. 

                 

Perugia (4-3-1-2): Fulignati s.v.; Cancellotti 6 (17’s.t. Rosi s.v.), Sgarbi 6,5, Angella 6,5, Favalli 6,5; Kouan 6 (17’s.t. Di Noia), Burrai 6 (27’s.t.Vanbaleghem s.v.); Falzerano 7; Elia 7 (27’s.t Melchiorri 7),Bianchimano 6,5 (34’ s.t.Minesso). All. Fabio Caserta 7.

Legnago Salus (4-4-2): Pizzignacco 5; Ricciardi 6, Bondioli 6, Perna 6 (22’s.t. Morselli s.v.), Stefanelli 6; Zanoli 6, Giacobbe 6, Lovisa 5,5 (27’s.t. Girgi s.v.) Lazarec 5,5 (13’ s.t. Antonelli s.v.); Buric 5 (13’ s.t. Chakir s.v.), Rolfini 5 (22’ s.t. Grandolfo). All. Massimo Bagatti5,5.

Marcatori: Elia al 29’ e 15’ s.t., Bianchimano 30’ s.t., Melchiorri (rig.) 45’ s.t.

Arbitro: Francesco Luciani (Roma 1). Assistenti: Maicol Ferrari (Rovereto), Egidio Marchetti (Trento)

               Fortunato Vinci – www.lidealiberale.com- Agenzia Stampa Italia

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