Il Perugia nel fango, concreto e pungente, vince a Matelica (1-3)
Prove tecniche da grande squadra,
il Perugia, nel fango, che vince a Matelica. È questo, in estrema sintesi, il
significato della rotonda e meritata vittoria conquistata dal Perugia sul campo
del Matelica dopo una gara combattuta su un terreno infame. In gol ci sono
andati tre attaccanti e questo è una delle note liete della giornata. Fabio
Caserta, con un insolito 4-3-3, che più e meglio si adatta alle caratteristiche
dei suoi giocatori, ha battuto l’undici di Giancarlo Colavitto che pure ha
lottato, per tutti i novanta minuti, con molto impegno e determinazione. Il
Perugia ha fatto altrettanto, pur lasciando, per lunghi tratti, l’iniziativa ai
padroni di casa, senza peraltro correre rischi eccessivi. Ma quando si è
trattato di incidere questo Perugia comincia a farlo con una certa frequenza e
regolarità (e anche questa, ovviamente, è un’altra nota lieta) viaggiando
deciso verso la vetta della classifica. La partita è apparsa subito
impegnativa, non solo per le condizioni ambientali, ma anche per la bravura
della squadra marchigiana, motivata e combattiva, che sin dal primo minuto,
senza timori riverenziali, si è gettata all’assalto, tanto che ha preso subito
le redini del gioco, ma i grifoni, al primo affondo, appena all’11’, sono
passati in vantaggio. Elia, scatena sulla fascia destra, dal fondo ha crossato
e Murano, davanti alla porta, non ha avuto alcuna difficoltà a portare in
vantaggio i biancorossi umbri. Un’azione simile a quanto è successo nella terza
marcatura contro il Ravenna, solo che in quel caso a fare gol era stato
Minesso, uno schema abbastanza interessante ed efficace. Ma i padroni di casa
non si sono né arresi né rassegnati e al 22’ hanno pareggiato su un calcio di
punizione che Volpicelli, bravissimo, ha sfruttato al meglio, mandando la palla
all’incrocio dei pali alla sinistra di Fulignati che nulla ha potuto sulla
prodezza dell’avversario. Ma la parità è durata poco perché al 32’ Minesso, su
passaggio di Melchiorre, ha trovato il modo di battere Cardinali. Il vantaggio
ha dato maggiore sicurezza ai grifoni che hanno continuato a gestire, con
saggezza tattica, tutta la gara il cui punteggio è stato arrotondato all’87’ da
Vano, il nuovo acquisto, entrato qualche minuto prima al posto di Melchiorri.
Iniziare il nuovo anno con una vittoria è ben augurante. Lo è ancor di più se
si intravedono, nella prestazione e nel successo, i progressi, nel gioco e
nell’atteggiamento tattico e mentale, di una squadra che vuol essere
protagonista in mezzo a sei ambiziosi, temibili club.
Matelica(4-3-3):Cardinali5;Fracassini 6,Cason 6 (31’s.t.Barbarossa
s.v.), De Santis 6, Magri 6 (27’s.t.Maurizi s.v.); Bordo 6,Pizzutelli 6,Balestrero
6(27’ s.t. Alberti s.v.);Volpicelli (31’s.t.Leonetti s.v.), Moretti 6, Franchi
6 (8’s.t.Peroni 6). All. Gianluca Colavitto 6.
Perugia (4-3-3):Fulignati 6,5; Elia 7, Angella
7, Sgarbi 6,5, Crialese 6 (28’s.t. Favalli s.v.); Moscati 6,5 (21’s.t.Kouan
s.v.), Burrai 6,5 (21’ s.t. Sounas s.v.),Vanbaleghem 7; Minesso 7 (40’ s.t. Falzerano
s.v.), Melchiorri 7 (21’ s.t.Vano 6,5), Murano 7. All. Fabio Caserta 7.
Marcatori: 11’ Murano, 22’ Volpicelli,
32’Minesso, 42’s.t. Vano (rig).
Arbitro: Francesco Carrione (Castellamare
di Stabia). Assistenti: Giovanni
Dell’Orco (Policoro) e Federico Votta (Moliterno).
Fortunato
Vinci – www.lidealiberale.com
– Agenzia Stampa Italia
Commenti
Posta un commento