A Pontedera, alla fiera delle emozioni, è meglio il Perugia (2-3)

 

Alessandro Formisano, il tecnico del Perugia, aveva detto, alla viglia del match, che stante l’emergenza, dovuta ai sei infortunati, attingere alla cucciolata della Primavera, che fino a qualche settimana fa proprio lui aveva allenato, sarebbe stata un’occasione di crescita. Certamente, per i giovani, ma c’era da verificare, sul campo, se, di questa crescita, ne avessero potuto beneficiare anche i grifoni contro il Pontedera, nella 23esima giornata. Una verifica dalle conseguenze importanti perché i granata di Massimiliano Cangi puntano, con ferma determinazione, come il Perugia, al terzo posto, il che significa essere, in un gruppone di 28 squadre, come prevede l’ingarbugliato regolamento, testa di serie nel primo turno della fase play off nazionale. E il campo ha detto che dei giovani ci si può fidare e che possono dare il loro contributo se inseriti con sagacia e nel modo giusto. All’Ettore Manucci, i biancorossi hanno vinto la quarta partita di seguito, cosa che non succedeva da tempo immemore, un poker, meritato e lusinghiero, per Formisano.  La gara è stata combattuta, sofferta, ricca di spunti interessanti e di emozioni, l’undici umbro ha saputo sfruttare al meglio tutte le occasioni, rispetto agli avversari che pur avendo avuto, forse più opportunità, non ne hanno saputo approfittare. E in due occasioni Adamonis è stato eccezionale. Il primo gol lo ha messo a segno Sylla che, al 22’, ha approfittato di una maldestra respinta del portiere Ciocci, su tiro di Kouan, oggi incontenibile, per appoggiare il pallone in rete con una certa facilità. Il raddoppio è arrivato al 43’ su un traversone di Lisi: Mezzoni, spintosi in attacco, al volo ha battuto ancora Ciocci. Un doppio vantaggio meritato per un primo tempo dominato dai grifoni. Il Pontedera ha riaperto la partita al 52’ con un gran tiro, da fuori area, di Guidi: il pallone, imparabile, è andato ad infilarsi all’incrocio dei pali. Da quel momento in poi i padroni di casa hanno intravisto la possibilità di un pareggio ed hanno alzato il ritmo e cercato, con insistenza, il gol, ma sono stati, invece, gli ospiti, al 77’, ad arrotondare il punteggio con un ottimo stacco di testa, ancora di Mezzoni, sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Nonostante il doppio svantaggio i granata, però, non si sono arresi ed hanno cercato di alzare i ritmi e assediare l’area dei biancorossi, così che, all’86’, con Delpupo, sono riusciti a ridurre lo svantaggio, e qualche minuto dopo, addirittura, hanno avuto la palla gol del pareggio, ma, davanti alla porta, non sono stati in grado di segnare. Il Perugia con questi altri tre punti consolida il terzo posto e tiene lontana un’avversaria pericolosa, come si è dimostrata essere la squadra toscana, e pensa già, con maggiore fiducia e convinzione, alla gara interna, sabato prossimo, contro il Rimini.

Fortunato Vinci - www.lidealiberale.com. - Agenzia Stampa Italia

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