Perugia e Ternana si danno battaglia, ma alla fine arriva un equo pareggio
Nei
derby, in genere, il pareggio è il risultato che accontenta tutti, o, comunque,
non scontenta, molto, nessuno. E tutto sommato è stato così anche in questo
tanto atteso Perugia -Ternana. Si trattava, come ho avuto modo di scrivere alla
vigilia di due squadre incomplete. Il Perugia è più squadra ma, spesso, lascia
per strada punti pesanti perché, pur avendo una difesa tra le migliori del
campionato, non ha, in attacco, chi trova la porta con facilità. La Ternana ha
molte bocche da fuoco in attacco, ma ha in difesa il suo tallone d’Achille. Con
queste premesse era chiaro, quasi obbligato, che Massimiliano Alvini doveva
disporre la sua squadra in maniera tale da tenere più lontano possibile dalla
propria area gli attaccanti in rossoverde. E così ha fatto, con un centrocampo
manovriero e una saggia ragnatela, facendo marcare a uomo Falletti, giocatore
di maggior classe, da Burrai e tentando, ogni qualvolta che se ne presentava
l’occasione, di incitare i suoi a mettere pressione alla difesa rossoverde. E in
una di queste situazioni Capuano ha commesso fallo su Matos e l’arbitro, con
l’iuto del Var, ha concesso il calcio di rigore. De Luca, che nelle altre, tre
precedenti occasioni aveva segnato con estrema facilità, questa volta ha mandato
il pallone a sbattere sulle gambe di Iannarilli, che ha respinto. Si era al
14’. Così si è dovuto aspettare il 30’ per vedere il vantaggio del Perugia. È
stato Kouan, con un colpo di testa, a mandare il pallone nell’angolo basso
della porta ternana. Un gol che ha galvanizzato il Perugia e i tanti tifosi che
questa volta hanno affollato gli spalti del “Curi”. Nel secondo tempo, però,
Cristiano Lucarelli ha tirato fuori dal cilindro Partipilo e la Ternana ha trovato
un altro ispiratore talentuoso per le manovre d’attacco dei rossoverdi. E già
al 2’ gli ospiti hanno raggiunto il pareggio con un diagonale di Pettinari. Da
quel momento si susseguono gli attacchi degli ospiti i quali mettono una certa
pressione alla difesa biancorossa che comunque riesce a respingere gli attacchi
senza troppi affanni. Il Perugia subisce un po’ anche perché Alvini ritarda i
cambi, pur tuttavia due buone occasioni capitano lo stesso ai grifoni, ma Segre
sbaglia, due volte, facili conclusioni a poca distanza da Iannarilli. Finisce
1-1, ma la Ternana, nel finale, ha recriminato per un presunto fallo in area
non preso in considerazione dall’arbitro. Un passettino in classifica, per
entrambe le squadre, è meglio che niente, ma continuo a pensare che sono come
due opere incompiute. Ciò vuol dire che con pochi, e mirati, ritocchi, al
calciomercato di gennaio, si potrebbero cambiare le prospettive delle due
squadre in un campionato che, quest’anno, appare straordinariamente
equilibrato.
Fortunato Vinci – www.lidealiberale.com
– Agenzia Stampa Italia
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