Le sconcertanti conseguenze dell'abolizione, come reato, dell' abuso d'ufficio, capolavoro del ministro Nordio
Recentemente,
com’è a tutti noto, strenuamente voluto dal ministro Carlo Nordio e dalla
maggioranza governativa, è stato abolito il reato per l’abuso d’ufficio. Ciò
significa che chiunque commette un abuso, non commette un reato, ma l’abuso,
ovviamente, non scompare, rimane nella sua gravità e nelle sue pesanti conseguenze
che ha prodotto. Se un sindaco favorisce, in un concorso pubblico, qualcuno
(senza nulla avere in cambio per evitare di ritrovarsi indagato per corruzione)
il candidato escluso, che avrebbe avuto diritto a quel posto, gravemente
danneggiato, non può più denunciare il sindaco per l’abuso d’ufficio commesso,
perché non è più reato, abrogato. Però è rimasto l’abuso, che non è stato né poteva
essere cancellato. Così che il candidato escluso dal concorso dalla prepotenza del
sindaco deve riuscire a trovare, lui e il suo avvocato, qualche altro reato per
far annullare il concorso, oppure, se ci sono le condizioni, rivolgersi al Tar.
Un calvario che è una vergogna. La
questione è tornata di attualità, ieri, quando si è saputo che il procuratore
della Repubblica di Perugia, Raffaele Cantone aveva inviato al Gip la richiesta
di archiviazione, perché il fatto (l’eventuale
abuso) non è più previsto come reato, per la presidente della Regione Umbria,
Donatella Tesei (Lega) e per l’assessore Paola Urbani Agabiti, indagate per
abuso d’ufficio in seguito ad una denuncia anonima per alcuni finanziamenti
ricevuti dalla Regione da una azienda agricola del marito dell’assessore, in
cui lavora il figlio della presidente. Il Gip ha già archiviato, ma l’avvocato
dell’assessore Agabiti ha voluto tranquillizzare tutti precisando che “la
provvisoria contestazione di reato sarebbe risultata del tutto infondata sul
piano giuridico”. La vicenda merita, comunque, qualche considerazione. La prima
è che la magistratura, siccome nessuno sapeva di questa indagine e delle conseguenti
imputazioni, avrebbe fatto meglio ad aspettare ancora qualche altro giorno prima
di dare la notizia dell’inchiesta e dell’archiviazione, visto che la presidente
della Regione ha detto di averlo saputo dai giornali, considerando che il 17 ed
il 18 novembre ci saranno le elezioni regionali e la Tesei è una candidata. Ne
consegue, anche se c’è stata l’archiviazione, che la notizia, comunque sia,
soprattutto in campagna elettorale, presta il fianco a possibili pesanti
conseguenze elettorali. Con tutti i dubbi che l’abolizione del reato comporta,
e cioè l’abuso c’è stato o non c’è stato? Le due delibere, al centro
dell’indagine, per i finanziamenti di qualche milione di euro di fondi del
piano di sviluppo rurale dell’Umbria, erano legittime e regolari? Una valanga
di spiegazioni che gli avversari politici hanno intenzione di chiedere, già il
prossimo 5 novembre, nella prevista riunione del Consiglio regionale. Per par condicio, c’è da aggiungere che
anche la ex presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini (Pd) indagata per
fondi alla sanità, poi condannata in primo grado per abuso d’ufficio, ha avuto
la sua bella archiviazione. Allegria.
Fortunato Vinci – www.lidealiberale.com
È un po' strano che un blog che nel suo nome si dice 'liberale' non spezzi una lancia in favore della libertà dell'amministratore. Chiaramente eliminare un reato è sempre qualcosa di importante ma bisogna anche capire la situazione in cui si genera tale abrogazione. Abbiamo una idea di stato completamente inutile, uno stato senza moneta, tutto il potere all iniziativa privata, la nostra nuova religione, che unità all'uso smodato di nuove tecnologie e burocrazia ingessa l azione politica e la relega a fantoccio. Io non so quanto sarà efficace questa abrogazione, non la critico se non tra qualche tempo perché voglio vedere se i politici sono così nulli come lo è il popolo italiano dal punto di vista della tutela del bene pubblico oppure sono meglio del popolo e allora diamogli questo potere in più. Solo il futuro potrà dirci se l'abrogazione sarà stata inutile o avrà inciso e in che modo. Ovviamente anche io non sono certo ottimista ma sono molto più pessimista se guardo a cosa fanno i privati. Loro pure mica scherzano in quanto a fregature del popolo
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