Il Perugia "carrozzato" Zauli esce dal torpore e vince meritatamente il derby dell'Etruria con l'Arezzo (2-0)
“Dobbiamo voltar pagina,
ci devono essere voglia, orgoglio e personalità. Abbiamo voglia di dimostrare
che a Pineto è stato un incidente, ho voglia di rivedere la squadra vista a
Sassari e con la Ternana”. Sono queste i lodevoli propositi di riscatto
sintetizzati nelle parole di Lamberto Zauli alla vigilia della partita contro
l’Arezzo. Un altro derby, dopo quello contro il Gubbio e la Ternana, da
affrontare con la massima determinazione, per superare, con qualche punto, oltre
che una prestazione decorosa, un momento di crisi. E così è stato. Con una
partenza spumeggiante e con un gol già al 12’ segnato da Di Maggio che ha dato
la svolta alla gara. Da quel momento il Perugia ha saputo gestire il match
chiudendo ogni varco con una difesa accorta, un centrocampo folto e manovriero
e con un attacco cui hanno partecipato, a turno, un po’ tutti nel tentativo di
raddoppiare e chiudere il confronto. Ma nonostante i ripetuti tentativi il gol
del raddoppio è arrivato solo all’83 per demerito di Lazzarini che per passare
indietro al portiere ha invece servito Montevago che, solo, davanti a Trombini
non ha avuto alcuna difficoltà a segnare. Fino a quel gol però i padroni di
casa hanno anche sofferto, per una buona mezzora, la squadra aretina che ha provato
a raggiungere il pareggio. Gli amaranto ci sono andati vicinissimi al 70’ per
un’uscita disastrosa di Gemello, che però si è riscattato qualche minuto dopo,
al 75’, quando ha deviato il pallone scagliato da Guccione da due passi, a
colpo (quasi) sicuro. I propositi e le promesse della viglia sono stati, dunque,
rispettati e va dato atto a Lamberto Zauli di aver fatto un buon lavoro, sotto
il profilo psicologico e tecnico, dopo la pesante sconfitta di Pineto. Il
tecnico ha ben disposto la squadra, ha dato qualche schema di gioco efficace
per attaccare, ma anche a fare filtro a centrocampo, evitando di concedere
molto all’avversario anche quando ha fatto tutti gli sforzi per rimontare lo
svantaggio. Una vittoria meritata, una crescita modesta in classifica, ma notevole
per il morale e l’autostima, e una carica di fiducia in vista del prossimo,
importantissimo, match sempre contro l’Arezzo, mercoledì prossimo, al “Curi”,
alle 20,30, per gli ottavi di Coppa Italia.
Fortunato
Vinci – www.lidealiberale.com – Agenzia Stampa Italia
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