Dietro i tre punti poco o niente, vittoria sofferta contro la Fermana (1-0)

 

Ultima in classifica, lontana 26 punti, con la seconda peggiore difesa ed il secondo peggiore attacco, la Fermana, al “Curi” per la 26esima giornata, rappresentava un avversario assai modesto e facilmente domabile per il Perugia alla ricerca di una vittoria per mantenere il passo delle temibili avversarie. L’emergenza, per le tante assenze, poi, non doveva rappresentare un alibi, anzi, come peraltro sostiene sempre Alessandro Formisano, si deve intendere come favorevole occasione per lanciare i giovani. E infatti, contro gli uomini di Stefano Protti, è andato in campo il meglio della Primavera biancorossa, ma il Perugia ha sofferto oltre ogni previsione e per trovare il gol, con Seghetti subentrato a Matos, si è dovuto aspettare 85 minuti. Ma la vittoria è arrivata pure perché Adamonis, impegnato seriamente in almeno due occasioni, è stato bravo e tempestivo a parare le pericolose conclusioni dei gialloblu marchigiani, e perché, a qualche istante dal termine, il pallone è andato a sbattere sul palo alla sinistra del portiere dei grifoni, già battuto. Servivano i tre punti e, seppure dopo una gara fatta di tante sofferenze, il risultato è arrivato, ma la prestazione è stata sconcertante. Fino al 40’ nessuna idea, nessun lampo per illuminare una partita dal gioco desolante, poi due tiri, di Matos e Iannoni, senza, però, impegnare seriamente Furlanetto. Nella seconda frazione di gara sono cambiati molti interpreti, ma la musica non è cambiata, vuol dire che le carte che ha in mano, e di cui può disporre Formisano non sono eccezionali. Domenica prossima i grifoni dovranno affrontare, in Sardegna, la Torres, che oggi ha vinto a Lucca dando l’impressione di aver ritrovato, dopo qualche giornata di crisi, la strada del successo. È chiaro, quindi, che per tornare con qualche punto dalla insidiosa trasferta, il Perugia dovrà giocare in modo completamente diverso. Con un altro canovaccio e un’altra musica.

Fortunato Vinci – www.lidealiberale.com – Agenzia Stampa Italia

Commenti