Dall'Inferno al Paradiso: sotto di un gol, a qualche istante dal termine, il Perugia si sveglia e batte la Triestina
Il calendario, fino al 2
maggio, prevede tre gare, ma in questo appassionante finale di campionato (di
cui, in verità, avremmo fatto volentieri a meno) c’è una volata a tre, così che
in ogni giornata non conta solo quello che fanno i grifoni, conta moltissimo,
altrettanto importante e decisivo, quello che fanno Padova e Sudtirol, che in
classifica sono davanti al Perugia. Gli uomini di Fabio Caserta hanno, d’ora in
poi, un solo obiettivo: vincere e… sperare. E oggi, al “Curi” contro la
Triestina, hanno sì vinto ma dopo tante, troppe sofferenze rischiando
addirittura di perdere, superando solo a qualche minuto dal termine una squadra
che solo qualche giorno fa aveva battuto il Padova e aperto qualche spiraglio
alle speranze di primato ai biancorossi. E gli uomini di Giuseppe Pillon
stavano per fare lo stesso sgambetto al Perugia, che aveva iniziato con molto
giudizio e senso tattico la partita, impreziosita da qualche pregevole
fraseggio, ma con il solito limite, niente tiri in porta. E può sembrare una
critica bizzarra considerando che i grifoni, finora, in 35 gare, hanno segnato
60 gol, non pochi, il migliore attacco dopo quello del Padova. Eppure il gioco
del primo tempo, piacevole a vedersi in una gara anche godibile, non ha portato
a fare un solo tiro verso la porta di Offredi. E nel secondo tempo al 10’, in
una delle pochissime sortite offensive dei giuliani, Litteri ha trovato il modo
di segnare, approfittando dell’unica incertezza difensiva dei grifoni. Dominare
la gara e non trovare il modo di fare gol, mentre l’avversario con una sola
azione passa in vantaggio, è il massimo della disavventura e della disperazione.
Ma è andata proprio così. Cosa, in verità, successa in altre occasioni. Caserta,
allora, ha messo in campo tutti i fucilieri, sperando che, prima o poi, qualche
cartuccia l’avrebbero potuta trovare, ma il tempo, inesorabile, passava senza
che i grifoni fossero in grado, nonostante l’impegno e la determinazione, di
impensierire seriamente Offredi che solo al 39’ si doveva distendere in tuffo
per parere senza troppo affanno. Poi al 41’, quando ormai eravamo un po’ tutti
rassegnati al peggio, Murano, entrato al 15’ del s.t. per sostituire Burrai, ha
battuto finalmente l’estremo difensore degli ospiti. Il pareggio ha fatto aumentare
la forza e la densità così che è diventato asfissiante l’assedio al fortino
della Triestina, che, al 44’, subisce il secondo gol. Lo realizza Minesso, che
aveva preso il posto di Falzerano. Dall’Inferno al Paradiso: è il delirio,
tutti in campo a festeggiare. L’importante è vincere, d’accordo, d’ora in poi
non importa come, sono il primo a dirlo, ma così ci sono troppe emozioni e
troppe sofferenze, peraltro si mettono a dura prova le coronarie dei tifosi. E
di qualche cronista non più giovincello. E sabato prossimo, alle 17,30, in
Romagna ci sarà l’incontro con il Ravenna, mentre il Padova, il giorno
successivo, giocherà a Modena, e il Sudtirol affronterà in trasferta, al “Nereo
Rocco”, la Triestina, nel posticipo del lunedì. Mi chiedo come sia possibile
questo calendario, come sia possibile, cioè, che queste ultime tre partite,
decisive per il campionato, si giochino in giorni diversi, offrendo indubbiamente
dei vantaggi, di natura psicologica, s’intende, a chi gioca dopo. Penso,
invece, che andrebbero giocate tutte in contemporanea. La società biancorossa perché non lo chiede
alla Lega e alla Figc?
Perugia
(4-3-1-2): Minelli 5,5; Rosi 6 (15’s.t.Negro s.v.),Vanbaleghem 6,5, Monaco 6,
Crialese 6,5 (1’s.t.Di Noia 6); Kouan 6,5, Burrai 6 (15’ s.t. Murano 6,5),
Sounas 6; Falzerano 6 (24’ s.t. Minesso 6,5); Elia 6, Melchiorri 6 (24’ s.t.
Bianchimano s.v.). All. Fabio Caserta 6,5.
Triestina
(4-3-1-2): Offredi 6; Lepore 6, Capela 6, Ligi 6, Lopez 6; Rizzo 6,5, Calvano
6,5 (29’ s.t. Maracchi s.v.), Giorico 6;Sarno (47 s.t. Granoche s.v.); Lieetri
6,5 ( 35’ s.t. Mensah s.v.), Gomez 6. All. Giuseppe Pillon 6.
Marcatori:
Litteri 10’ s.t. Murano 41’ s.t. Minesso 44’ s.t.
Arbitro:
Paride Tremolada (Monza). Assistenti:
Salvatore Buonocore (Marsala) e Francesco Rizzotto (Roma 2)
Fortunato
Vinci – www.lidealiberale.com – Agenzia Stampa Italia
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