Rocambolesco pareggio all'ultimo istante tra Bra e Perugia (2-2)
A
Sestri Levante, contro il Bra, un’altra neopromossa, Vincenzo Cangelosi parte
dal modesto raccolto, di cui si è lamentato alla viglia, ottenuto contro il
Guidonia nella prima giornata “18 tiri, ma solo 2 nello specchio della porta”. Se
la precisione non è il forte di questi attaccanti, come rileva il tecnico, la
questione non può essere derubricata in banale dettaglio. Uno dei motivi di attesa
e curiosità di questa prima trasferta stava proprio nel verificare quanto la
manovra offensiva riesca a rendere le azioni incisive e fruttuose. E l’avvio è
incoraggiante se al 4’ Tumbarello sfrutta bene un suggerimento di Kanoute e
tira in porta Franzini è battuto ma la palla viene respinta dal palo. Il Bra
sembra a disagio contro una “grande”, (ma i giovani ancora non sanno che
riguarda i tempi andati), ma il Perugia non sa approfittare; non solo, lascia
l’iniziativa ai ragazzi di Nisticò che al 12’, con Sinani, sfiorano il gol. Da
quel momento, e per tutto il primo tempo, i grifoni si esibiscono in un
incredibile, stucchevole e interminabile “giropalla”, più indietro che avanti e
Franzini non corre alcun pericolo. Al 46’ ci provano i giallorossi, e passano
in vantaggio: punizione di Brambilla, mischia in area, il portiere respinge
male e Minaj non ha difficoltà a depositare la palla in rete. All’inizio del secondo tempo la novità tanto
attesa: tira in porta anche il Perugia e con Giunti raggiunge il pareggio. Ma
al 54’ i biancorossi rimangono in dieci per l’espulsione di Nwvanege, fallo
rilevato dall’arbitro dopo la chiamata del Var. A questo punto, anche se c’è
ancora molto tempo, sembra che il Perugia voglia mantenere il pareggio, molto
gioco (si fa per dire) a centro campo, senza sussulti e pressioni. Più
intraprendenti i piemontesi che, al 65’ fanno debuttare un nuovo acquisto, La
Marca e proprio lui, qualche minuto dopo, ha l’occasione di tirare in porta e
battere per la seconda volta Gemello. Non avendo più nulla da perdere gli
ospiti alzano un po’ il ritmo (era ora), Cangelosi fa entrare anche i due nuovi
acquisti Manzari prima e Ogunseye dopo, ma i tiri in porta non arrivano lo
stesso. Poi quando ormai stavano finendo
anche le ultime speranze, già arrivati al 97’. sugli sviluppi di un calcio
d’angolo l’arbitro fischia una punizione sul portiere, a quel punto il tecnico
dei grifoni si ricorda di avere la card per il Var e così si scopre un fallo in
area nei confronti di un giocatore del Perugia: rigore e Ogunsey, dal
dischetto, pareggia. Ma che fatica. E si tratta di neopromosse.
Fortunato Vinci – www.lidealiberale.com
– Agenzia Stampa Italia
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