Le sensibilità pittoriche di Carmelo Lebrino nel quadro di San Pantaleone
La
poetica impressionistica, nel rappresentare la natura, è nelle opere che si
possono ammirare e apprezzare nella ricca attività di Carmelo Lebrino, un
artista che pur facendo, di professione, un’altra attività sa mostrare, con la
tavolozza dei colori, di poter percorrere, con successo, altre strade e raggiungere
altri lusinghieri traguardi. Tra i suoi tanti dipinti, pregevole, sotto diversi
profili, è il quadro ad olio su tela di San Pantaleone, quello che, qualche
giorno fa, Carmelo ha dipinto, raffigurando la preziosa statua del Santo,
protettore di Limbadi. Qualcosa di inconsueto rispetto ai suoi soggetti
ricorrenti. Un salto certamente qualitativo con un’opera completamente diversa
e impegnativa. Tra l’altro, con peculiare abilità artistica, il pittore di
Nicotera ha saputo cogliere, nell’abile combinazioni di tonalità, le dolci
espressioni del viso della statua che trasmettono, a tutti i devoti del Santo, un’intensa
carica emotiva, impregnata di forte e profonda religiosità. Il quadro, molto
apprezzato, è sicuramente un’altra tappa, importante e significativa, nel
processo creativo che esalta e sublima le sensibilità pittoriche di Carmelo
Lebrino.
Fortunato Vinci – www.lidealiberale.com
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