Sagra del gol mancato e per il Perugia, con il Pisa, arriva l'ennesimo pareggio (1-1)

 

La partita al “Curi” contro il Pisa, per la 34 esima giornata, era una delle gare di un mini torneo che si è venuto a determinare per conquistare i due ultimi posti - il settimo e l’ottavo - attualmente occupati da Frosinone e Ascoli della zona play off a cui partecipano, oltre al Perugia, anche il Cittadella e la Ternana.  Questo sta a significare che ormai l’obiettivo di ogni gara è la vittoria, come sempre, ovviamente, ma a maggior ragione ora, sapendo che, appunto, ormai si dovrà cercare di far meglio delle avversarie. Con questo preciso obiettivo i grifoni sono scesi in campo e lo hanno subito mostrato con spirito combattivo, il piglio spavaldo e la coscienza tranquilla di aver già fatto, fino in fondo, il proprio dovere e che d’ora in poi si tratterà di cercare un traguardo più importante, seppure, forse, soltanto simbolico, visto che affrontare i play off, partendo dai preliminari, significa dover vincere tutte le partite per puntare alla promozione in serie A. Ma fin quando ci sono possibilità è giusto provarci. E per vincere contro i nerazzurri toscani il Perugia ce l’ha messa tutta, ha imposto il suo gioco, ha pressato alto mettendo in affanno diverse volte gli ospiti, ma, come al solito, non ha trovato la lucidità necessaria per concretizzare le occasioni create e la netta superiorità nella zona nevralgica del campo. Errore con De Luca e, sfortunato, con Curado, che ha preso il palo. Il Pisa è stato costretto a chiudersi, a fare quasi catenaccio, venendo da due sconfitte non poteva permettersi il lusso di perdere la terza gara consecutiva, ha così stretto i denti e seppure in affanno è riuscito a frenare i grifoni. Non solo, al 28’, nella prima apparizione nell’area biancorossa, Puskas ha approfittato di una leggerezza della difesa perugina, ha conquistato palla, ha bruciato in velocità Curado, ha aggirato Chichizola, uscito alla disperata, ed ha segnato a porta vuota. Un gol beffa, dopo tante ed inutili azioni dei padroni di casa. Alla mezz’ora si è infortunato Sgarbi e, al suo posto, è entrato Rosi. Nella seconda parte della gara il Pisa, galvanizzato dal vantaggio, ha cercato di prendere l’iniziativa ed ha preso possesso del centro campo la cosa ha subito preoccupato Massimiliano Alvini che al 62’ ha fatto alcuni cambi, Beghetto per Santoro e Carretta per Falzerano. E, subito dopo, il Perugia ha trovato il gol del pareggio con Rosi, che ha concluso una mischia, battendo il bravo portiere Nicolas. Poi occasioni da una parte e dall’altra, la più ghiotta capitata a De Luca che di testa, al 73’, ha impegnato severamente Livieri, che aveva sostituito Nicolas, infortunato. Un pareggio che fa fare un passettino in avanti in classifica, mentre gli avversari corrono. Il Pisa, con 60 punti, è al quarto posto con il Benevento, che, però, ha una partita in meno. Il Perugia rimane al nono posto, ma il Frosinone, che ha vinto con la Cremonese, è, ora, a 5 punti, mentre l’Ascoli, che ha sconfitto la Reggina, è a 6 punti. Nella prossima giornata tutte in trasferta: l’Ascoli a Parma, il Frosinone a Terni, il Perugia a Vicenza. Il lunedì di Pasqua ne sapremo di più.

Fortunato Vinci – www.lidealiberale.com – Agenzia Stampa Italia      

Commenti