Vittoria preziosa del Perugia contro il Legnago, ma quanti rischi e sofferenze (2-1)
Si
temeva che la bella e convincente vittoria contro la Torres di sette giorni
prima potesse essere una rondine che non fa primavera dopo decine di partite
piene di sofferenze e del tutto deludenti. Invece, seppure in maniera faticosa,
con rischi e sofferenze, è arrivato un altro successo importante, contro il
Legnago Salus. Sì, è vero, si trattava
dell’ultima in classifica (in coabitazione), ma da qualche settimana diventata
avversaria temibile, niente affatto rassegnata alla retrocessione. E anche al
“Renato Curi” gli uomini di Massimo Bagatti hanno fatto vedere di essere una
squadra coriacea e combattiva. La partita, in maniera inaspettata, è stata
divisa in due: primo tempo del Perugia, con due gol di vantaggio e ripresa
tutta in mano degli ospiti che prima hanno accorciato le distanze e poi hanno
sfiorato, in più di una occasione, il pareggio. I grifoni avevano cominciato
con il solito piglio, fatto di impegno e determinazione, ma, secondo le
caratteristiche della casa, con poco arrosto. Tuttavia ci sono state due
occasioni che hanno, alla fine, deciso il match. La prima con Cisco che, al 25’,
ha battuto Perucchini, scagliando in porta il pallone proveniente dalla
sinistra e al 45’ ancora Cisco è stato atterrato in area per un calcio di
rigore trasformato da Matos. Un vantaggio che avrebbe dovuto dare una certa
tranquillità ai biancorossi, anche perché fino ad allora gli ospiti, nonostante
la buona volontà, avevano ottenuto assai poco. Invece è successo che all’inizio
del secondo tempo, al 47’, i biancazzurri, con Noce, hanno segnato,
approfittando di un pasticcio difensivo dei padroni di casa. Da quel momento sono
cresciute le ambizioni del Legnago e sono calate vistosamente le barriere
difensive del Perugia, tanto che qualche minuto dopo, al 50’, il palo ha
salvato Gemello dalla seconda capitolazione. Che cosa era successo?
Inspiegabile. Nell’intervallo c’era stato un solo cambio, peraltro del tutto
condivisibile, Riccardi che aveva preso il posto di Angella, ancora non in perfette
condizioni. Poi qualche minuto dopo è entrato Kanoute al posto di Cisco e Broh
per Matos. Cambi che non sembravano sbagliati, però è successo che l’iniziativa
l’hanno presa gli avversari e fino al triplice fischio dell’arbitro si è temuto
il recupero dei veneti, che hanno provato in tutte le maniere di conquistare un
punto. Il Perugia ha avuto una sola occasione da gol con Yabre, al 58’, ma il
giocatore, solo davanti a Perucchini, ha alzato troppo il tiro e il pallone ha
sfiorato la traversa ed è finito sul fondo. Due vittorie nel carniere servono
per fare qualche passo avanti in classifica, verso possibili playoff, ma anche a
sollevare il morale e dare la carica in vista della prossima trasferta,
domenica 23, al “Libero Liberati” di Terni, per il derby. Fare lo sgambetto alle
fere, che stanno strenuamente lottando per la promozione diretta in serie B,
sarebbe un bel regalo da fare ai tifosi del grifo. Ma per fare il blitz a Terni
ci dovrà essere il Perugia visto, e ammirato, contro la Torres.
Fortunato Vinci – www.lidealiberale.com – Agenzia Stampa Italia
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