La "passeggiata" del Perugia ad Alessandria contro la Juventus Next Gen. finisce 0-2

 

Superato, indenne, l’ostacolo della Torres, prima in classifica, oggi, al “Giuseppe Moccagatta” di Alessandria, il Perugia ha affrontato la squadra B della Juventus, cioè la Juventus Next Generation, formata dai giovani calciatori del vivaio della società bianconera. La partecipazione della seconda squadra della Juventus in serie C, così come quella dell’Atalanta, ha suscitato, giustamente e per molte ragioni, le proteste di alcuni gruppi ultras del Perugia (leggi: “Gli ultras dei grifoni contestano le “squadre B” e per protesta non andranno ad Alessandria …”). Perché, tra le altre cose, le due squadre, in questo modo, hanno a disposizione un doppio organico in quanto i calciatori cartellinati possono giocare sia in A che in C. Tanto è vero che Massimo Brambilla, l’allenatore della squadra iuventina di B, aspetta, ogni volta, prima di fare le convocazioni, di conoscere le decisioni di Massimiliano Allegri che può chiamare per la prima squadra i giovani della C. Un vantaggio notevole, una macroscopica ingiustizia nei confronti di tutti gli altri club, che mina la regolarità del campionato. Fatta questa lunga, ma doverosa premessa in Piemonte, in uno stadio pressoché deserto, con i soli pochi tifosi del grifo, il Perugia ha trovato una squadra di promettenti calciatori in fase di crescita e nulla più e, allora, forse perché l’impegno appariva facile ed il risultato scontato, i biancorossi hanno cominciato con ritmi lenti, poca pressione, una manovra elaborata a centrocampo prima di arrivare a qualche tiro in porta, comunque, sempre lontano dai pali della porta di Daffara. Più intraprendenti, ma niente di più, i giovani in bianconero. Un primo tempo che sarebbe finito senza reti se al 46’ non ci fosse stato un fallo in area ai danni di Matos, con conseguente calcio di rigore trasformato da Vazquez. Il gol del vantaggio è stato raddoppiato al 52’ da Kouan, con un colpo di testa a sfruttare un cross dalla destra di Paz. Sul 2-0 la partita si è praticamente conclusa perché gli ospiti, da quel momento in poi, hanno controllato la gara piuttosto agevolmente, andando vicini anche alla terza segnatura. D’altronde, per l’esperienza che per il tasso tecnico, il risultato non è stato mai messo in discussione. La Juventus Next Generation più che una squadra è un insieme di aspiranti buoni giocatori, ma solo alcuni sembrano in grado di indossare, da subito, la maglia della prima squadra, in serie A. Il Perugia, con la vittoria, guadagna due punti sulla Torres, che ha pareggiato in casa con il Pontedera. Giovedì prossimo ancora una trasferta per i grifoni, alle 20,45, contro la Recanatese.

Fortunato Vinci – www.lidealiberale.com – Agenzia Stampa Italia  

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