La linea verde, con la quinta vittoria, trascina i grifoni al terzo posto in classifica (Perugia - Entella 2-1)
Accelerare
il passo, cioè vincere, per stare agganciati alle prime che non si fermano. Era
questo, l’obiettivo unico, senza possibili varianti, dei grifoni, nella partita
in casa contro l’Entella, nella ricorrenza della morte di Renato Curi, 46 anni
fa. E i biancorossi, da subito, hanno dato l’impressione di voler e saper imprimere
il ritmo giusto al confronto per mettere in difficoltà un avversario, quello
ligure, che, dopo il cambio dell’allenatore, si trova nel momento migliore con
tre vittorie consecutive e senza le tossine della gara infrasettimanale, contro
il Cesena, rinviata per l’allerta maltempo. Francesco Baldini azzarda (anche
perché non ha di meglio) e affida
l’attacco a due giovanissimi, Seghetti e Cudrig, con Santoro leggermente
indietro a suggerire. La linea giovane dà buoni risultati perché i due
attaccanti si dimostrano molto combattivi e intraprendenti, ne guadagna la manovra
che si sviluppa anche sulla fascia sinistra con il fluidificante Bozzolan.
L’Entella soffre. Fabio Gallo, il tecnico, non riesce a trovare le contromisure
e per mezz’ora c’è solo il Perugia in campo, con una importante differenza
rispetto al solito: in questa spicchio di gara segna pure due gol. Una novità
assoluta della casa. Prima è Seghetti che, al 16’, soffia la palla ad un
avversario, nella trequarti, e s’invola solo verso De Lucia, il gol è facile e
lui lo realizza con naturalezza. Il tambureggiare dei biancorossi mette in
affanno gli ospiti e al 25’ Bozzolan, sganciatosi ancora una volta dalle
retrovie, dialoga con Kouan che passa a Santoro, il quale calcia forte e
preciso e il pallone s’infila nell’angolo basso alla sinistra del portiere
inutilmente proteso in tuffo. Due gol e un vantaggio strameritato. Poi, però, si
sveglia l’Entella, al 34’ c’è il primo tiro dei biancocelesti parato da
Adamonis, e al 36’, Tascone, dal limite dell’area, manda il pallone, con una
parabola malandrina, ad infilarsi nell’angolo alto dove il portiere non ci può
arrivare. Il gol, come avviene sempre, galvanizza gli avversari che intravedono
la possibilità del pareggio e da qual momento la gara viaggia sui binari di un
sostanziale equilibrio: il Perugia ha qualche occasione per fare il tris, ma
anche i liguri si sanno rendere pericolosi e vanno vicini al pareggio. Il
triplice fischio, provvidenziale, pone fine alle paure e così il Perugia riesce
a conquistare la quinta vittoria stagionale che gli consente di superare, in
classifica, il Pescara e di insediarsi, con qualche chance in più, al terzo
posto dopo Torres e Cesena.
Fortunato Vinci – www.lidealiberale.com
– Agenzia Stampa Italia
Caro Fortunato, speriamo che con continuità il Grifo si avvicini alla vetta della classifica. Le potenzialità che servono sembrano esistere. Forza Perugia!!! con gratitudine, Pietro
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