Prodezze di Chichizola e l'orchestra di Massimiliano Alvini conquista un punto prezioso a Pisa
È
difficile avere tante facili occasioni in trasferta, contro la prima in
classifica, e ancora più difficile, quasi incredibile, sbagliarle. E, allora ci
sono volute le prodezze di Leandro Chichizola, che ha parato un calcio di
rigore ed è stato un ostacolo insuperabile in tante altre occasioni, a salvare il
pareggio, conquistato da De Luca, su calcio di rigore. È quello che è successo,
in estrema sintesi, tra Pisa e Perugia, all’arena Garibaldi, nello stadio che
ricorda il grande presidente, Romeo Anconetani. In una partita in cui, a
guardare la classifica, a dominare avrebbe dovuto essere il Pisa, la squadra
rivelazione che guida la classifica e, invece, dopo i novantasette minuti se
c’è una squadra che può recriminare sul risultato è il Perugia che, come accennavo
all’inizio, ha avuto nei primissimi minuti due clamorose occasioni. Prima Lisi
si è trovato con il pallone praticamente lasciatogli dal portiere Nicolas, in
versione paperissima, ma da pochi passi il calciatore l’ha mandato fuori. Il tempo
di ripartire e la palla gol, questa volta, è sui piedi di De Luca che da pochi
metri ha commesso un altro errore clamoroso. Dalla ripartenza è nata l’occasione
per Marsura, che ha superato in progressione Sgarbi e con un diagonale ha
battuto imparabilmente Chichizola. Il Perugia, dal possibile doppio vantaggio,
si è trovato, appena all’11’, con un gol da recuperare. I grifoni hanno la
possibilità di pareggiare qualche minuto dopo con una girata di testa di De
Luca, ma anche in questa occasione il pallone va fuori. La ripresa è sempre con
lo stesso canovaccio. Il Perugia costruisce qualche trama di gioco
interessante, a tratti gioca meglio del Pisa, ma Nicolas non è mai impegnato
seriamente. Si è dovuto aspettare al 73’ quando, per un fallo in area “scoperto”
dal Var, è stato assegnato un calcio di rigore ai biancorossi. De Luca questa
volta è impeccabile ed è l’1-1. Un pareggio meritato che, però, rischia di
svanire, quando, all’80’, l’arbitro vede un fallo di Zanandrea, rosso al
giocatore e calcio di rigore. Sul dischetto Lucca, il cannoniere della squadra
toscana, ma Chichizola para il tiro dell’attaccante. Ancora una volta,
nonostante il gioco migliore dell’avversario, e le tante occasioni, si torna
solo con un punto. Il Perugia, ora, ha giocato con tutte le squadre che stanno
sopra in classifica e non ha mai perso, due volte ha vinto (Cremonese e
Brescia) e le altre volte ha pareggiato, forse vuol dire qualcosa. Qualche
solista in più e l’orchestra di Massimiliano Alvini potrebbe anche essere pronta
a suonare nei teatri più prestigiosi. Chissà che ne pensa l’altro Massimiliano,
quello che conta di più, Santopadre?
Fortunato Vinci – www.lidealiberale.com – Agenzia Stampa Italia
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