A sorpresa, degli esperti, sul trono c'è anche il Perugia, 3-0 al Padova capolista
Finalmente il Perugia ha
giocato da grande squadra. Non vuol dire che ha dominato, come potrebbe far
credere il netto punteggio, vuol dire più semplicemente che ha saputo controllare
la gara con diligenza e sagacia tattica in ogni zona del campo, con gli uomini
giusti al posto giusto e ha saputo sfruttare le occasioni che si sono presentate.
Il Padova arrivava al “Renato Curi” da
capolista, con una striscia di otto risultati utili consecutivi e con 17 reti
segnate e solo 4 subite, con una differenza reti di più tredici. Era lecito,
dunque, temere il confronto con l’undici di Andrea Mandorlini, anche perché i
biancorossi erano ancora una volta in emergenza. E invece la partita è filata liscia
con un Perugia che ha prima controllato l’avversario, creando anche due belle
occasioni da gol con Melchiorri e Bianchimano e ha trovato il vantaggio in
avvio della seconda parte, all’11’ con Sgarbi che, in mischia, ha uccellato il
portiere Vannucchi. Poi al 24 è stato Bianchimano a raddoppiare ed è stato sempre
lo stesso attaccante a segnare la terza rete, al 41’, su calcio di rigore. La
squadra ospite ha deluso se è vero che non è riuscita ad indirizzare nemmeno un
tiro verso Fulignati, quasi inoperoso. Ma non sarebbe del tutto corretto, a
ridimensionare i veneti è stato il Perugia: combattivo, diligente, ordinato,
sornione. È il capolavoro di Fabio Caserta. Una gran bella partita, peccato che
sugli spalti non ci sia stato il pubblico a vivere le emozioni che solo il
calcio sa dare ai propri tifosi. Questi elogi, ed il titolo, però, non debbono
trarre in inganno, non intendiamo dire che il Perugia abbia già vinto il
campionato. È presto e ci sono tante altre squadre, forti ed ambiziose.
S’intende solo dire che i grifoni saranno certamente tra i protagonisti di
questo campionato. Cosa che fino a qualche settimana fa erano solo in pochi a
pensarlo.
Perugia
(3-5-2): Fulignati s.v.; Sgarbi 7, Angella 7, Monaco 7; Rosi 6,5, Sounas 7,
Moscati 6,5 (37’ s.t.Vanbaleghem s.v.), Dragomir 6,5, Favalli 6,5 (44’ s.t.
Cancellotti s.v.); Melchiorri 6,5 (30’s.t. Falzerano s.v.), Bianchimano 7,5
(44’s.t. Lunghi s.v.). All. Fabio Caserta 7,5.
Padova
(3-5-2): Vannucchi 5,5; Pelagatti 6, Gasbarro 6, Kresic 6 (26’ s.t. Santini
s.v.); Germano 6.5 (35’ s.t. Jelenic s.v.), Saber 6, Hallfredsson 6 (26’ s.t.
Ronaldo s.v.), Della Latta 6, Curcio 6 (45’ s.t. Mandorlini s.v.); Soleri 5
(26’ s.t. Bifulco s.v.), Nicastro 5. All. Andrea Mandorlini 5,5.
Arbitro:
Matteo Marcenaro (Genova). Assistenti: Rinaldi e Barone (Roma 1).
Marcatori:
Sgarbi 11’ s.t., Bianchimano 24’s.t e 40’ s.t. (rig)
Fortunato Vinci – www.lidealiberale.com- Agenzia Stampa Italia
Commenti
Posta un commento