Nel derby dell'Etruria il gol vincente di Kouan, cannoniere di complemento
Nel derby dell’Etruria,
che mancava da dieci anni, dopo la splendida vittoria con il superamento del
turno in Coppa Italia contro l’Ascoli, il Perugia ha affrontato l’Arezzo con il
piglio e l’approccio giusti per primeggiare in questo campionato, scorbutico e
sorprendente, di serie C. Ma giocare bene a centrocampo, con il giro palla e mantenendo
l’iniziativa, non serve a vincere le partite. Ci vogliono i tiri in porta, cosa
che nel primo tempo è mancata ai biancorossi che in pratica hanno avuto una
sola occasione con Falzerano, mentre il portiere degli ospiti Fulignati, migliore
in campo, ha salvato la sua porta dalle insidiose conclusioni della squadra
granata. Nel secondo tempo - sembra una costante - il Perugia ha capito che
controllare la gara non bastava, doveva osare di più, affondare nella difesa
dei padroni di casa e metterla in difficoltà, anche con qualche tiro dalla
distanza, che in partite combattute come queste possono risolvere molti
problemi. Il gol del solito Kouan, all’11’ del s.t., sorprendente cannoniere di
complemento, è venuto in un’azione confusa e c’è voluta la testardaggine e
l’insistenza del centrocampista biancorosso per battere Tarolli. E dopo qualche
minuto, sempre Kouan, ha sfiorato il raddoppio con il pallone che è andato a
sbattere contro la traversa. Poi ci sono stati i rischi, inevitabili se non si
chiude la partita, portati dagli attaccanti dell’Arezzo che non si rassegnavano
alla sconfitta, ma Fulignati è stato ancora una volta bravo a salvare la porta,
il risultato e la preziosa vittoria. Rispetto alla partita contro il Fano il
Perugia ha fatto progressi, non siamo ancora al massimo, ma il lavoro di Fabio
Caserta comincia a dare i suoi frutti. I reparti sono apparsi più compatti, tra
le linee c’è stato un lavoro di cucitura e i solisti con il piede buono hanno
mostrato, seppure a tratti, di poter governare, con abilità e destrezza, il
centrocampo. Il tecnico, adesso, finalmente, potrà lavorare con tutti i
giocatori, tranquilli e rasserenati, perché - non ci crederete - ma è finito
anche il calciomercato. Intanto non c’è tempo per esultare perché già incombe
la prossima partita, giovedì prossimo, naturalmente di sera, al “Curi” contro
il Cesena. Ed è lecito aspettarsi altri progressi.
Arezzo
(3-5-2): Tarolli 6,5;Luciani 6, Borghini s.v. (12’ Cipolletta 6,5), Bonaccorsi
6,5,Baldan 6,5, Mosti 6, Foglia 6 (16’s.t.Pesenti s.v.) Males 6, Bortoletti
6,5, Nader 6 (25’s.t. Maggioni); Cutolo 6,5,Sane 6 (1’s.t.Merola 6) All. Alessandro Potenza (6)
Perugia
(4-3-3):
Fulignati 8; Rosi 6,5( 27’s.t. Cancellotti s.v.), Angella 6,5, Negro 6,5,
Crialese 6,5; Kouan 8, Burrai 7, Dragomir 6(16’s.t. Sounas s.v.); Falzerano 6,
Murano 6 (27’ s.t. Bianchimano s.v.) Melchiorri s.v. (12’p.t. Elia,6,5). All. Fabio Caserta (6,5)
Arbitro:
Luca
Zufferli (Udine). Assistenti: Cosimo
Cataldo (Bergamo), e Marco Ceccon (Lovere). Quarto uomo: Valerio Maranesi (Ciampino).
Marcatore:
10’ s.t. Kouan
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