A Cittadella il risveglio primaverile del Perugia (0-2)
L’auspicio
favorevole alla trasferta, insidiosa e difficile, di Cittadella l’aveva dato, forse
inconsciamente, senza dunque saperlo e rendersi conto, Fabrizio Castori che,
nella conferenza stampa, alla vigilia del match, era apparso insolitamente allegro,
sorridente, sereno. Una novità assoluta e un segnale positivo che avevo
rilevato, e opportunamente sottolineato, nella trasmissione del venerdì a “Grifo
Stadium” su Tef. E, in effetti, è andata proprio così, perché i grifoni, al
“Tombolato” hanno dato subito l’impressione di star bene e di giocare per far
punti, sfruttando, sicuramente più di altre occasioni, le fasce per impostare e
insidiare la porta di Kastrati. Il tempo di gioire per questa determinazione e,
c’è stata la distrazione della difesa biancorossa che, al 6’, ha lasciato
Carriero solo davanti a Gori, uscito alla disperata. Il portiere è riuscito a
respingere, ma è stato un imperdonabile errore che ha rischiato di
compromettere i buoni propositi e anche i presagi. Archiviato il pericolo, il
Perugia ha cercato, soprattutto, le coperture per arginare le manovre dei
padroni di casa per non correre altri rischi. Nella seconda parte della gara,
improvvisa e del tutto inattesa, in pochi minuti, c’è stata la svolta. Luperini
dalla fascia ha visto al suo fianco Matos che si è accorto di Di Carmine in
mezzo alla difesa degli amaranto, immediato il passaggio ed altrettanto pronta è
stata la girata dell’attaccante biancorosso che ha battuto, sul primo palo,
Kastrati, sorpreso e in ritardo. Un gol che ha galvanizzato i biancorossi che
qualche minuto dopo, con Casasola, di testa, hanno raddoppiato. Il Cittadella
oltre che sorpreso è apparso sconfortato e di questa situazione psicologica ne ha
approfittato Castori che ha giocato, con sagacia, le sue carte come un navigato
giocatore di poker, non lasciando quasi nulla all’avversario. E così i grifoni
prima hanno segnato e poi hanno dimostrato di meritare i gol, il successo e i
tre punti. Dopo la sosta di domenica prossima, ci sarà, a disposizione, in appena
10 giorni, un prezioso tesoretto di 9 punti, con tre partite, sempre al “Curi”,
contro il Frosinone, il recupero con la Reggina e, il lunedì di Pasquetta, la
gara con il Modena. L’occasione ghiotta, ancorché intrigante e difficile, per
conquistare altri punti e uscire, prima possibile, dalle sabbie mobili in cui
il Perugia è precipitato.
Fortunato Vinci – www.lidealiberale.com
– Agenzia Stampa Italia
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