Il Perugia domina la Ternana e vince alla grande il derby (3-0)
Non
era un derby qualsiasi quello di oggi al “Renato Curi”, ma un derby crocevia,
per il futuro sia del Perugia che per la Ternana. Un match più importante del
solito e tre punti più “pesanti” del solito. Con le pressioni che arrivavano
dalla classifica prima ancora che dai tifosi. Dopo la sconfitta di Ascoli, la
dodicesima, i grifoni non si potevano permettere altre distrazioni. La Ternana,
dopo il cambio dell’allenatore, deve ancora trovare un’identità ben definita
per poter partecipare, con qualche buona chance, alla corsa promozione
attraverso i play off. Questi, in estrema sintesi, le questioni per Fabrizio
Castori e Aurelio Andreazzoli. E li ha risolti nel modo migliore il tecnico del
Perugia che ha inflitto una sonora sconfitta ad una Ternana che ha retto solo
un tempo e, poi, è andata in crisi, appena subito il gol di Luperini, che, al
9’, in mischia, ha trovato il buco per battere Iannarilli. Passato in vantaggio
il Perugia ha trovato anche l’entusiasmo, la convinzione nei propri mezzi, la
determinazione, tutto ciò che serve in queste circostanze per imporre il
proprio gioco ad un avversario tutto sommato modesto, che si è spento con il
passare del tempo. Andato in vantaggio il Perugia ha avuto la possibilità di
raddoppiare qualche minuto dopo, al 16’, con Santoro, che ha impegnato in una
grande parata l’estremo difensore degli ospiti. Il gol del raddoppio, però, è
stato solo rinviato di qualche minuto, al 32’ e sempre Santoro, dal limite, ha
fatto partire un siluro che si è infilato nell’angolino basso alla sinistra di
Iannarilli. Il terzo gol è venuto, mentre stava per scendere il sipario, da
Luperini che, in contropiede, ha dribblato anche il portiere ed è entrato in
porta con il pallone. Un punteggio netto, 3-0, che non ammette discussioni di
sorta. Con in più notizie confortanti, perché il risveglio alla squadra l’aveva
dato Di Carmine verso la fine del primo tempo, quando aveva prima impegnato in
una bellissima parata Iannarilli e poi era andato vicino al gol in altre due
occasioni. Riavere Di Carmine in forma, dopo un periodo di appannamento, è una
delle notizie più liete e importanti per Castori ed il Perugia, anche se oggi
non è stato tra i marcatori, è uscito tra gli applausi. Altre note liete arrivano
dalla prestazione di Santoro. Il giocatore sta crescendo e, oltre al bel gol,
che è pure importante, ha dimostrato di essere un ottimo regista di cui il
Perugia ha estremo bisogno. Forse, non è un caso che ad Ascoli, senza di lui, si
è perso, e anche male. Una vittoria nel derby così netta nel punteggio e
ampiamente meritata per la prestazione mi pare non si vedeva da tempo. La
Ternana ha deluso. La “cura”
Andreazzoli, voluta ostinatamente dal presidente Bandecchi, non so se è servita
a qualcosa, a me sembra, a niente. La squadra non ha un gioco tale da
supportare quel trio di solisti, di buon livello tecnico, che ha in attacco:
Palumbo, Falletti e Partipilo. Un limite tecnico e tattico, pesante. Per
puntare ai play off e avere qualche possibilità di successo serve ben altro.
Fortunato Vinci - www.lidealiberale.com
- Agenzia Stampa Italia
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