Il Perugia vince a Benevento (0-2) e sale sulla Freccia Biancorossa verso la salvezza

 

Dopo la vittoria con il Venezia abbiamo scritto che il Perugia era salito sul treno della salvezza e che bisognava, ovviamente, rimanere più a lungo possibile su quel treno perché il viaggio sarà ancora molto lungo. Il primo obiettivo era non scendere alla prima stazione che oggi era Benevento. Non solo i grifoni non sono scesi, ora sembra che siano addirittura sulla Freccia, quella Biancorossa. Vincere al “Ciro Vigorito” non era facile perché la squadra affidata a Fabio Cannavaro è sicuramente formata da buoni elementi che, peraltro, avevano mostrato, nelle ultime partite, una discreta crescita. Ma il Perugia ha dimostrato di essere superiore, di non meritare quell’ultimo posto in classifica, che, infatti, questa sera, finalmente, ha abbandonato per le concomitanti sconfitte di Cosenza e Cittadella. Tre soli punti in più, un piccolo passo in avanti in classifica, ma la zona playoff è, ora, a soli 7 punti. Può non interessare, ma è l’ennesima dimostrazione di un campionato incerto, equilibrato, combattuto. Una vittoria, dunque, ampiamente meritata che fa morale e fa crescere l’autostima, guadagnata con una prestazione convincente prima di tutto sotto il profilo tattico. Fabrizio Castori ha disposto i suoi pezzi con acume e saggezza. Baricentro alto per evitare pressioni sulla difesa e repentini capovolgimenti di fronte. Fabio Cannavaro non ha saputo trovare le giuste contromisure e i giallorossi sono stati sempre in sofferenza, sempre in balia del Perugia, poco lucidi a centrocampo e spuntati in attacco e quelle poche volte - comunque soltanto nella prima mezzora - che hanno tirato in porta hanno trovato il portiere Gori bravo e scattante, forse il migliore in campo. Se si può rimproverare qualcosa ai grifoni è di non aver saputo sfruttare, nella prima parte della gara, quella netta superiorità; e si è dovuto aspettare ancora una volta il goleador Lisi, nel minuto di recupero, che ha sfruttato abilmente il pallone lanciatogli da Casasola. Passati in vantaggio, i biancorossi hanno giocato il resto della gara con maggiore tranquillità ed il Benevento, nonostante i cambi della disperazione fatti da Cannavaro, non ha dato segni di miglioramento, lasciando il pallino del gioco al Perugia, anche se il gol del raddoppio, per chiudere definitivamente la gara, è venuto solo all’83’. È stato Luperini pronto a deviare in rete la palla gol datagli, davanti a Paleari, da Melchiorri, che da qualche minuto aveva sostituito Di Serio.  Ora c’è la pausa di fine anno e l’appuntamento è al “Curi” il 14 gennaio alle ore 14, per la prima del girone di ritorno, contro il Palermo. Buon Anno

Fortunato Vinci – www.lidealiberale. com – Agenzia Stampa Italia

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