Dietro il punto, niente. Perugia -Spal (0-0)
Se un marziano fosse
capitato a Perugia e, senza sapere niente, avesse visto la partita dei grifoni
contro la Spal di oggi avrebbe sicuramente chiesto come mai questi giovanotti
dilettanti, che commettono così tanti errori, invece che su un campetto di
periferia, giocassero al “Curi”, dove in genere si sa, anche su Marte, che c’è
una lunga tradizione di grandi e belle partite. E sarebbe stato difficile
spiegargli il perché. Oggi, infatti, la prestazione delle due squadre è stata
inguardabile. Errori marchiani da una parte e dall’all’altra, appunto da
dilettanti allo sbaraglio. È vero che da due squadre che lottano disperatamente
per fare punti e che si trovano all’ultimo e al penultimo posto in classifica
non si possa pretendere molto, ma un minimo sì. E, invece, non si è visto
nemmeno quello. Il Perugia alla fine recrimina per non aver saputo sfruttare
l’occasionissima che ha avuto al 14’ del secondo tempo quando, per un
atterramento di Oliveri, l’arbitro, con l’aiuto della Var, ha concesso un
calcio di rigore che Marchionni ha sprecato, mandando il pallone a finire sulla
traversa. Pochi centimetri, dice Fabrizio Castori, nel dopo gara, che non ci
hanno dato la possibilità di incamerare i tre punti. È vero, naturalmente. Il
tecnico si è detto anche soddisfatto della prestazione della squadra perché
vede una “crescita” e anche una “solidità di squadra”. In verità, mi pare tutto
assai discutibile. Anche perché i problemi non sono finiti: di gol ne sono stati
segnati solo 10 in 16 partite ed essendo all’ultimo posto con i pareggi si fa
veramente poco. Un punto è poca cosa sempre, ma conta ancora meno contro
squadre che sono nella zona bassa della classifica, avversarie dirette, come Cosenza
e Spal. Quel gruppetto di squadre che stanno nella zona bassa della classifica
hanno fatto di tutto, con i loro risultati poco esaltanti, ad aspettare il
Perugia, attardato in ultima posizione, ma i grifoni, finora, non ne hanno
saputo approfittare del tutto. Speriamo che la crescita ci sia anche a
Cagliari, domenica prossima alle 12,30.
Fortunato
Vinci – www.lidealiberale.com – Agenzia Stampa Italia
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