Il Perugia contro il Genoa vince e convince (1-0)
Ho detto e scritto, dopo
il pareggio conquistato al “Braglia” contro il Modena, di aver visto un Perugia
vivo, anche se non ancora guarito del tutto, e che si aspettavano, con moderato
ottimismo, conferme di miglioramenti dai prossimi impegni. Il primo dei quali,
al “Renato Curi”, contro il Genoa. Una squadra tra le più titolate in Italia,
scivolata casualmente in B, che punta, con forza e convinzione, al ritorno
immediato nella massima serie. I rossoblù di Alexander Blessin vengono da una
prestazione mediocre e da un modesto pareggio, in casa, contro il Como dopo la
sconfitta a Reggio Calabria con gli amaranto. Un terzo posto in classifica che
va un po’ stretto alle ambizioni della tifoseria ligure che in massa ha pensato
di seguire e sostenere la squadra nella trasferta umbra. Il Perugia è sceso in
campo “senza paura e con entusiasmo” come da assicurazioni del tecnico Castori,
con il solito 3-5-2, mentre il Genoa si è schierato con il 4-4-2 ma che è una
specie di caleidoscopio, nel senso che si prestava e si adattava alle varie
situazioni di gioco, passando, quando serviva, al 3-2-4-1, ma molto più spesso
ad un 4-2-4. E così si è visto un Perugia che ha prima stretto le fila per
rintuzzare gli attacchi, piuttosto velleitari degli avversari, senza troppi affanni
e senza correre molti rischi, ma poi, dopo un primo tempo sostanzialmente
equilibrato, senza vere occasioni da gol, i biancorossi hanno provato a
rendersi pericolosi nei paraggi di Semper. D’altronde il Genoa, al di là della
differenza dei 15 punti in classifica, non mostrava, in campo, di essere meglio
del Perugia. E allora, tanti capovolgimenti di fronte, ma solo perché sia
Castori che Blessin avevano estremo bisogno di vincere. Il tecnico della squadra
umbra per cercare di lasciare, prima possibile, l’ultimo posto in classifica,
l’allenatore dei rossoblù per ritrovare la vittoria e arginare le critiche con
una classifica più confacente alle attese della società e dei tifosi. Ma il
confronto sembrava destinato a finire in parità con due squadre che si
annullavano a vicenda e con pochi spunti offensivi. La prima occasione di Kouan
al 52’ ma l’azione personale si è concluda con un tiraccio lontano dalla porta
genoana. Alla immediata replica del Genoa, con Portanova, ha risposto Gori con
una grande parata. Al 74’ la svolta decisiva: Kouan, ha conquistato palla e ha
lanciato Olivieri, l’attaccante si è girato, si è liberato del diretto
avversario e dal limite ha mandato il pallone all’incrocio dei pali dove Semper
non ci poteva arrivare. Una vittoria che premia i meriti del Perugia e che è la
conclusione di un trend positivo che parte dal primo tempo contro il Frosinone,
prosegue con la prestazione, ed il punto, di Modena e si conclude con la
vittoria meritata e convincente contro il Genoa. Ora sembra imboccata,
finalmente, la strada giusta. Se è veramente così lo sapremo domenica prossima
al “Gigi Marulla”, di Cosenza.
Fortunato Vinci – www.lidealiberale.com – Agenzia Stampa Italia
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