Il lupo (Salvini) e la volpe (Berlusconi) insidiano la Meloni per soffiarle il partito

 

Mancano gli statisti, ma in questo Paese, in compenso, abbondano gli uomini di spettacolo. L’ultima commedia, spassosa e divertente, che sta andando in onda in Tv e sui giornali, è quella del centrodestra. Qualche settimana fa Matteo Salvini, leader della Lega, dopo essersi messo d’accordo (di nascosto) con Silvio Berlusconi, più proprietario che leader di Forza Italia, lancia l’dea che sia necessario, per rafforzare e consolidare il centrodestra, fare una federazione. Silvio Berlusconi, a stretto giro di posta, con interviste esclusive sui suoi giornali, frena, temporeggia, dà l’impressione che non sia del tutto d’accordo. Mentre Giorgia Meloni, segretario dei Fratelli d’Italia, terzo pilastro della coalizione, si dice estranea all’iniziativa, e guarda con legittimo, comprensibile sospetto, un po’ smarrita, quello che fanno gli altri due alleati.  Passa un po’ di tempo ed ecco Silvio Berlusconi che, invece del predellino, sale al proscenio e proprio lui va oltre la federazione, il partito unico. Oggi in prima pagina su uno dei giornali della casa, l’annuncio ufficiale: “Partito unico, zampata di Berlusconi. C’è il nome: centro-destra unito. Salvini frena: meglio la federazione”. E su un altro: “Spallata di Berlusconi: subito il partito unico”.   Saranno ancora chiusi i teatri ma lo spettacolo, come si vede esilarante, non manca. Questi colpi di scena nascondono la realtà che è quella che sia Berlusconi che Salvini, siano seriamente preoccupati, secondo quanto riportano i sondaggi, per la continua perdita di consensi (Forza Italia perde anche parlamentari), mentre guadagna, simpatie e consensi, Fratelli d’Italia e Giorgia Meloni. E, allora, con questo gioco delle parti, il lupo Salvini e la volpe Berlusconi (i ruoli sono anche intercambiabili, la scelta la lascio ai lettori, a proposito grazie per i complimenti) cercano di annettersi Fratelli d’Italia. Per parlare con una voce sola, dice Salvini, appunto, la sua.  Giorgia Meloni, sembra abbastanza vispa e smaliziata, e finora ha respinto le lusinghe, ma le pressioni, d’ora in poi, saranno sempre più insistenti e assillanti. Riuscirà a resistere?         

     Fortunato Vinci -  www.lidealiberale.com - Agenzia Stampa Italia

Commenti