La magistratura allo sbando in un Paese senza certezze
Sono sconvolgenti, oltre ad essere di una gravità inaudita, le frasi riportate oggi su il Giornale dal direttore del quotidiano, Alessandro Sallusti. Come si sa, qualche anno fa, Alessandro Sallusti pubblicò un libro-confessione con l’ex magistrato Luca Palamara. L’ho letto e sono rimasto frastornato, quasi incredulo, che quello che era riportato potesse essere effettivamente avvenuto, perché c’erano troppi interessi e tanti intrecci scandalosi all’interno della magistratura, ma bisognava credere perché si trattava di fatti conosciuti direttamente, dall’interno della stessa magistratura, appunto da Palamara. Sembrava, quindi, che dovesse succedere il finimondo, non successe invece niente, se non un’indagine sullo stesso Palamara, mi pare già finita nel nulla. Ebbene, ora Sallusti torna su quel libro a proposito dell’indagine, conosciuta solo ieri, che la Procura di Caltanissetta, per rivelazione di segreto d’ufficio, sta indagando Michele Prestipino, procuratore aggiunto della ...