Perugia e Pescara non sanno segnare, e allora la gara finisce 0-0
In altri tempi, Perugia e
Pescara hanno avuto scontri burrascosi e polemiche infinite, oggi, con condizioni
e obiettivi diversi, si vive il match in tono minore, seppure importantissimo,
per entrambe le squadre. Cercava punti il Perugia, dopo la sconfitta di Gubbio,
addirittura per non precipitare nei bassifondi della classifica, il Pescara per
uscire, dopo una partenza sprint, da una serie di prestazioni deludenti, tanto
che l’ultima vittoria risale al 30 novembre scorso. Ma quando non si hanno
attaccanti in grado di approfittare delle occasioni favorevoli si finisce con
tanti rimpianti per le molte occasioni mancate, ma con un banale, inevitabile 0-0,
che non accontenta nessuno, ma che rispecchia fedelmente le luci (poche) e le
ombre (molte) delle due squadre. La novità pressoché assoluta è stata che il Perugia,
dopo che nella prima frazione c’era stato un leggero predominio degli
abruzzesi, ha cercato con insistenza il gol, favorito dal fatto che al fianco
di Montevago ha giocato Matos e dietro di loro, pronto ad intervenire, Di
Maggio. Sulla fascia destra è tornato a vivacizzare il gioco Cisco. Tutto
benino, tranne il gol. Il taccuino è ricco di tante opportunità. Clamorosa, già
all’8’, la palla gol per i biancazzurri, ma Bentivegna non è riuscito a deviare
a pochi metri dalla porta. A sua volta i grifoni ci sono andati vicinissimi al
gol, al 35’, con Matos, ma il pallone, deviato dal portiere, è andato a colpire
il palo ed è finito sul fondo, dopo aver seguito, beffardo, la linea di porta.
Poi ancora i padroni di casa con Di Maggio al 53’, ma la palla ha sfiorato il
palo alla sinistra di Saio. Ci sono pure state altre occasioni sventate dai due
portieri. Per il Perugia si tratta del decimo pareggio, che consente un
passettino in classifica. Speriamo che basti per l’ormai minimo obiettivo, che
è un posto nella zona playoff.
Fortunato
Vinci – www.lidealiberale.com – Agenzia Stampa Italia
Commenti
Posta un commento