Un Perugia disastroso perde male anche a Pontedera (2-1)
“Coraggio e continuità”
aveva detto Lamberto Zauli per l’insidiosa trasferta del Perugia a Pontedera
dove la squadra di casa, dopo la pesante sconfitta contro il Rimini, aveva
voglia di un pronto riscatto. Ma non c’è stato né coraggio né continuità perché
il Perugia ha giocato una delle peggiori partite sul piano tecnico, tattico,
mentale, comportamentale, praticamente ha sbagliato tutto quello che poteva
sbagliare. Cominciando, come fa spesso, lasciando l’iniziativa all’avversario.
E i granata ne hanno approfittato per mettere alle corde una difesa distratta
che è stata salvata in almeno due occasioni da Gemello. Ma al 17’ un fallo di
mano di Plaia ha provocato il calcio di rigore trasformato da Italeng, che è
stato incontenibile per tutta la gara. Subito il gol i grifoni non hanno avuto
alcuna reazione, Tantalocchi, l’estremo difensore dei granata, non ha avuto
problemi, solo colpi di testa, innocui, come certi regali di Natale. Prima
della fine del primo tempo, al 47’, da un cross dalla sinistra, palla al centro
dove c’era l’immancabile Italeng, liberissimo, che ha depositato, senza alcuna
difficoltà, la palla in rete:2-0. Il secondo tempo si è aperto con
un’occasionissima per il Perugia, ma Bacchin, solo davanti a Tantolocchi, si è
fatto parare il tiro, tutt’altro che irresistibile. Nient’altro da segnalare
fino al 64’ quando, finalmente, Zauli ha fatto entrare Seghetti al posto di
Bacchin, Bartolomei per Plaia e Ricci a sostituire Torrasi. Da quel momento il
Perugia ha giocato come avrebbe dovuto fare dal primo minuto: tanta grinta,
determinazione, ma senza risultati concreti perché è mancata, ancora una volta,
la necessaria lucidità nelle manovre, tuttavia, al 71’, Montevago è riuscito a
segnare deviando in porta un cross dalla sinistra. Il gol aveva dato
l’impressione che si potesse riaprire la gara, ma il Perugia non è più riuscito
a rendersi pericoloso, molta confusione, tanti passaggi inutili, una ragnatela,
in cui si sono smariti soprattutto i grifoni, e nulla più. Il Pontedera non ha
avuto alcuna difficoltà a difendere il vantaggio e la vittoria, meritata. Poi,
a pochi istanti dal termine, Gemello ha avuto l’infelice idea di spintonare
Italeng e l’arbitro lo ha espulso. Un gesto, pessimo, l’ultimo di una giornata
da dimenticare.
Fortunato
Vinci – www.lidealiberale.com – Agenzia Stampa Italia
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