Il Pontedera fa soffrire il Perugia e, al "Curi", conquista un punto (1-1)
Due
partite, Pontedera e Rimini, due occasioni alla ricerca di conferme dopo le
convincenti prestazioni precedenti. Cominciando dal “Curi” con la squadra
toscana. Erano queste le aspettative della vigilia e invece il Pontedera ha
fatto molto soffrire i grifoni: prima, al 57’, passando in vantaggio con l’ex
Nicastro e poi chiudendo ogni spazio agli attacchi dei padroni di casa che
comunque con Matos al 79’ hanno limitando i danni e conquistando un punto. Ma i
ragazzi di Massimiliano Canzi hanno avuto l’abilità di gettare secchiate di
acqua gelata sugli entusiasmi dei tifosi perugini suscitati dalla preziosa
vittoria di Ferrara e i pareggi con Lucchese e Pescara. Le sofferenze dei
biancorossi hanno avuto due motivi principali. La prima è che, come abbiamo già
avuto modo di rilevare, manca, nell’organico di Francesco Baldini, il
cannoniere, il giocatore che di rapina anche in giornate non esaltanti, come
quella di oggi, è in grado di trascinare la squadra al successo, a prescindere
dal gioco e dai meriti. E contro squadre che lottano su ogni pallone e che si
sanno chiudere a riccio, peraltro una peculiarità di quasi tutte le squadre in
serie C, se non si riesce a segnare subito è difficile poi vincere. Il secondo
motivo è da ricercare nella scelta del tecnico Canzi, che fa della marcatura a
uomo la sua filosofia. I grifoni con il fiato sul collo da parte di avversari grintosi
e aggressivi hanno perso subito la lucidità mostrata in altre occasioni,
difficoltà ad impostare il gioco, e sono mancati schemi e linearità nei
passaggi. Bartolomei, il direttore d’orchestra, marcato stretto prima da
Catanese e poi da Benedetti, ha perso lo smalto e le idee che ne avevano fatto
uno dei principali protagonisti nelle precedenti partite. In attacco, di
conseguenza, non ci sono stati, né ci potevano essere, occasioni per il
tridente formato da Ricci, Vazquez e Matos. Una gara noiosa con due lampi in
occasione del vantaggio degli ospiti, in contropiede, e dello spiraglio, del
tutto occasionale, trovato da Matos per il pareggio. Nient’altro. Troppo poco
rispetto alle aspettative. Ora si spera che a Rimini, sabato prossimo, ci sia
un altro Perugia.
Fortunato Vinci – www.lidealiberale.com – Agenzia Stampa Italia
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