Due squilli al "Mazza" del Perugia per la prima, convincente e meritata vittoria (1-2)
Dopo
il Pescara altro match di livello, almeno per qualità ed ambizioni, al “Paolo
Mazza “, contro la Spal, la squadra che, secondo Francesco Baldini, allenatore
del Perugia, è la squadra più accreditata per la vittoria del campionato. La
partita è impegnativa, ma non fare risultato significa perdere i contatti, già
alla terza giornata, dalla zona alta della classifica. E allora si comincia con
molta attenzione tattica, alzando il baricentro per togliere spazi e idee ai
padroni di casa, che, però, al primo affondo segnano. È il 6’ e sul tiro dalla
bandierina di Siligardi Valentini brucia sul tempo Vulikic e batte Adamonis. Il
Perugia non si scompone e con tenacia ricomincia a tessere, paziente e
laborioso, la sua tela nel centro del campo, favorito anche dal fatto che,
inspiegabilmente, la Spal si rinchiude nella sua metà campo e lascia giocare i
grifoni che tentano più di una volta la conclusione senza fortuna. Ci va vicino
al pareggio Vazquez al 25’, il pallone, però, sfiora il palo alla destra di Del
Favero. La spocchia dei padroni di casa, che pensavano di aver già vinto, viene
punita al 41’ da Iannoni che s’infila in un corridoio e batte Del Favero uscito
alla disperata e piuttosto male. Il tempo di esultare e gli ospiti raddoppiano.
Questa volta è Vazquez che dal limite si gira e manda il pallone all’incrocio
dei pali: 1-2, meritatissimo. Nel secondo tempo gli uomini di Mimmo Di Carlo
provano a riprendere in mano una partita che hanno ormai irrimediabilmente
persa, dal punto di vista psicologico prima ancora che tecnico. I biancorossi,
infatti, riescono a controllare la gara senza affanni, cercando anche di
arrotondare il vantaggio con alcune occasioni pericolose. Meritevole di essere
ricordato, in particolare, il pallonetto rifinito da un tocco delicato di Vazquez
per Iannoni che, di testa, ha però mandato fuori. La prima vittoria del
campionato arriva, dunque, contro un avversario di valore, ma che nella
circostanza, per meriti del Perugia, è sembrato inconsistente e pasticcione,
oltre che presuntuoso. Il Perugia, invece, cresce. Dopo la bella partita con il
Pescara un’altra prestazione di buon livello, con due giocatori sul podio:
Iannoni e Vazquez e non solo per i gol, (magnifico quello del centravanti) ma
anche per il lavoro prezioso che hanno saputo svolgere, nei rispettivi ruoli,
durante tutta la gara. Segnali importanti di un campionato che si presenta più
interessante del previsto.
Fortunato Vinci – www.lidealiberale.com
– Agenzia Stampa Italia
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