Il Parma non gioca meglio del Perugia, però fa due gol (0-2)

 

Per il Perugia un match molto atteso, quello della 21esima giornata all’”Ennio Tardini” contro il Parma, per avere qualche risposta incoraggiante sui segnali di ripresa. Svaniti, spenti. Tutto da rifare. Si spera nel “San Nicola”, non come Santo, ma come partita allo stadio di Bari, sabato prossimo. Eppure i grifoni avevano cominciato benino, sembravano sui tempi e gli schemi giusti come con la gara contro il Palermo. Ma l’iniziativa e la prevalenza territoriale dei biancorossi sono durate poco, appena 12 minuti, fino a quando, su un cross lungo di Valente Benedyczak, vinto il duello aereo con Lisi, ha colpito di testa ed ha battuto Gori. Era la prima sortita offensiva dei padroni di casa, ma tanto è bastato. Da quel momento il Perugia ha perso il ritmo e le geometrie, il Parma ne ha approfittato per arginare tutto a centrocampo e la partita è diventata noiosa e senza sussulti. E alla fine del primo tempo il tabellino dei tiri nello specchio della porta per i grifoni indicava zero. Nonostante i “ragazzini” terribili, cioè Olivieri e Di Serio, giustamente e meritatamente riproposti in attacco dopo la buona prova contro la squadra siciliana. Nel secondo tempo la musica non è stata più avvincente, sì qualche segnale di vitalità tanto per far capire che ce la stanno mettendo tutta, ma le occasioni, per il Perugia, non arrivavano, mentre nel tran monotono e scontato il Parma ha trovato anche il raddoppio. Al 60’ Sgarbi ha respinto corto, il pallone, è arrivato a Vazquez, appena fuori area, il tiro al volo del giocatore dei ducali è stato forte e preciso e per Gori non c’è stato nulla da fare. Una buona occasione è capitata a Di Serio qualche minuto dopo, ma non è stata sfruttata, poi Castori ha cambiato tre uomini, ma senza successo. Alla fine la statistica è stata ancora una volta impietosa: un solo tiro nello specchio della porta. Giganteschi passi indietro rispetto all’ultima partita. Una sola domanda al tecnico, sperando che non perda la pazienza: se Matos è in condizione di giocare, perché farlo entrare in campo solo all’86’?  Il Parma non ha fatto una grande partita, in fondo ha giocato, maluccio, più o meno come il Perugia, ma ha avuto il merito di segnare due gol, cosa che nel calcio non sono affatto un dettaglio. In classifica la situazione non peggiora, c’è, però, una partita in meno, e anche questo non è un dettaglio.   

Fortunato Vinci – www.lidealiberale.com – Agenzia Stampa Italia

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