La saggia circolare del ministro Valditara ai professori per le verifiche e i compiti a casa degli studenti
Il problema è assai
frequente, l’aveva rilevato più volte anche mio nipote che frequenta il liceo
scientifico: i compiti a casa sono troppi, lasciano poco tempo ad altre
attività. E le verifiche in classe, spesso, si accavallano e creano ansia e
agitazione. Era successo anche quando frequentava la scuola media. Le domeniche
o altri giorni festivi passati a studiare sono un supplizio e un tormento non
solo per gli studenti, ma per tutta la famiglia. Quando insegnavo io la
domenica la consideravo “sacra” e, quindi, niente compiti, e mai interrogazioni,
oggi si direbbe verifiche, il lunedì, perché nel giorno festivo i ragazzi, come
tutti, devono riposare, giocare e divertirsi con i compagni o con la famiglia.
Altrimenti che vacanza è? Eppure ci sono
ancora professori, da quello che raccontano sembra siano addirittura la
maggioranza, che caricano di compiti a casa proprio per il giorno festivo. E
allora ha fatto benissimo il ministro dell’Istruzione e del merito, Giuseppe
Valditara a intervenire inviando una circolare, poco più di un assennato suggerimento,
a tutti i professori perché sappiano, con programmazione, coordinamento e sagacia
“pianificare accuratamente le verifiche da svolgere in classe e l’assegnazione
dei compiti a casa” al fine di evitare “carichi di lavoro troppo condensati e
gravosi per gli studenti”. Ciò per creare, dice sempre il ministro, “condizioni
di serenità e fiducia”. Anche “allo scopo di rafforzare sempre di più la
collaborazione tra famiglia e scuola che a me sta particolarmente a cuore”. Mi pare una doverosa e responsabile presa di
posizione perché la crescita culturale dei ragazzi non diventi un percorso eccessivamente
faticoso e complicato per loro e per le loro famiglie.
Fortunato
Vinci – www.lidealiberale.com – Agenzia Stampa Italia
Il ministro Valditara ha rivelato ,con il suo comportamento, ottimo discernimento sia morale che intellettuale.
RispondiElimina